1. Insieme per il servizio militare


    Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alfredCA

    Da tanto che volevo farvi partecipi di questa avventura e oggi ho deciso di scriverla usando il presente e non il passato remoto. Spero vi piaccia
    
    Ormai ho compiuto 19 anni e ho da poco terminato la maturità, così decido di fare la domanda per arruolarmi volontario in un arma dell’esercito.
    
    Trascorrono alcuni mesi e arriva la lettera per recarmi ad una caserma della mia città per le visite mediche preliminari. Superate alla grande, c’è solo da aspettare la chiamata. L’ansia comincia ad aumentare perché alla visita mi è stato detto che non sarebbero trascorsi molti giorni per la partenza. Speravo di fare il servizio in una caserma vicina per non allontanarmi molto dalla mia ragazza la quale era molto dispiaciuta per la mia partenza.
    
    Arriva un militare e consegna in casa la lettera per l’immediata partenza in una città del sud. Cavolo lontanissimo dalla mia, per cui penso che non vi farò rientro se non per la licenza del giuramento dopo 4 mesi.
    
    Sono all’aeroporto in attesa dell’imbarco e vedo che non lontano da me ci sono tre ragazzi, due dei quali, abbastanza alti e robusti che stanno per prendere lo stesso mio volo. Due addirittura sono nella mia stessa fila per cui durante il viaggio di circa due ore, facciamo amicizia. Scopro che sono anche loro diretti alla caserma dove sono diretto io, per il primo addestramento.
    
    Ci presentiamo, io Luca vicino al finestrino, nel sedile B c’è Francesco e vicino alla corsia di passaggio c’è Marcello. Aldo il più esile ma ...
    ... abbastanza alto, è seduto nella fila adiacente.
    
    Verso le cinque del pomeriggio vediamo in lontananza la caserma che ci ospiterà per diversi mesi. Notiamo subito che la città dove ci troviamo non è molto grande, in giro vediamo pochissime persone, forse perché la caserma si trova in periferia.
    
    Entriamo e subito il nostro gruppo di quattro amici viene diviso, io e Francesco in una camera di sei e Marcello e Aldo in quella adiacente.
    
    In tutta la caserma siamo gli unici provenienti dalla stessa regione per cui quando riusciamo a stare insieme viviamo un po’ l’atmosfera di casa.
    
    Dopo diversi giorni ci hanno concesso la prima libera uscita e così io e gli altri tre amici ci accordiamo per andare alla ricerca di una pizzeria. La troviamo e decidiamo di cenare, la pizza è veramente ottima, la birra del luogo altrettanto. Siamo abbastanza soddisfatti.
    
    Appena fuori dalla pizzeria c’è un albergo a tre stelle e Francesco decide di entrare per chiedere il costo a camera e del tempo necessitano per un eventuale pernottamento. La risposta è rassicurante, hanno abbastanza camere e ad esclusione del periodo del giuramento c’è sempre posto per cui non serve pernottare. Francesco gli chiede anche se è possibile usufruire di una camera con quattro letti per risparmiare nel caso ci dovesse servire. La risposta è affermativa, una camera con letto matrimoniale e due lettini laterali. Ringraziamo e ci avviamo per il rientro.
    
    La libera uscita successiva, decidiamo di prendere il treno e ...
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