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Tale Figlio tale Padre 4 ( a casa degli Zii )
Data: 30/10/2020, Categorie: Incesti Autore: FixHard
... esercizio per sviluppare i muscoli sotto diretto controllo dello zio. Quanta nerchia vidi in quelle docce, ma non accadde assolutamente nulla anche perché non volevo creare problemi allo zio. La sera tornammo a casa verso le 20 e appena rientrati , mi squillò il cellulare, era il mio Pà Ero felice della sua chiamata, mi telefonò per dirmi che aveva sentito la mamma e che il nonno era stazionario e che a detta dei medici se la sarebbe cavata. Poi aggiunse : ti stai divertendo con lo zio vero? Si Pà lo zio è stupendo con me quasi quanto te! Ascolta Fabio ho una bella notizia da darti! Io e Michele ..... te lo ricordi vero? certo certo dissi io come potrei dimenticarmelo! Potremmo venire a stare dallo zio per 2 giorni, ovviamente all'insaputa di mamma e di zia. Dobbiamo scendere per una questione lavorativa e con l'occasione potremmo.... tu mi intendi vero? Cazzo se ti intendo esclamai io! ora ne parlo allo zio e ti faccio sapere al piu' presto. Ok Fabio aspetto tue news un bacio a te e allo zio. Così raccontai a zio Tommy della nostra estate rovente con Michele, fin nei minimi particolari; ovviamente lo feci apposta per farlo eccitare e fargli dire di si. Non se lo fece ripetere di nuovo e chiamò immediatamente mio padre dicendogli che li aspettavamo e avevamo già i cazzi in tiro al solo pensiero di cosa sarebbe accaduto in quei giorni. Due giorni dopo arrivarono da noi con un taxi, scesero e suonarono alla porta. Andò ad aprire lo zio in canotta, soliti pantaloni della tutta ...
... senza slip. Dovevate vedere l'espressione di Michela alla vista dello zio. Rimase senza fiato.... mio padre non gli aveva neanche detto della mega dote che aveva tra le gambe. Entrarono in casa e io saltai al collo di mio padre per baciarlo in bocca e slinguarmelo al meglio. Lo zio e Michele portarono su le valige. Scesero poco dopo e ci mettemmo a chiacchierare sul divano giusto per far rompere il ghiaccio tra lo zio e Michele. Nulla accadde fino a quando non ci sedemmo a tavola, avevamo ordinato delle pizze a domicilio. Chiesi loro di spogliarsi completamente, ci mettemmo a cenare su degli sgabelli tipo pub che davano su un ripiano appositamente attrezzato per la colazione. Il ripiano in questione sotto era completamente aperto e quindi lo spettacolo che si presentò ai miei occhi fu quello di tre manzi nudi con i loro gingilli appoggiati sullo sgabello pronti per essere succhiati, tale visione mi mandò gli ormoni a 1000. Lo zio mi disse: Fabio che stai aspettando? datti da fare e facci vedere quanta voglia di cazzo hai! Mi posizionai sotto il ripiano e iniziai dal cazzo del mio Pà, quanto era duro...... si vedeva che aveva molta voglia, lo leccai e succhiai mentre lo zio iniziò a baciare Michele che era seduto in centro. Mio padre ansimava e diceva : quanto mi è mancata la tua bocca , succhia succhia figlio mio , il tuo Papà ha bisogno di godere. Continuai per un po a lavorarlo per bene per poi passare a quello di Michele, che mi disse: sei sempre un gran voglioso di cazzo , ...