1. Incontri pericolosi


    Data: 10/12/2017, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... toccando i pantaloni per far svegliare il membro e così distrarre la sua attenzione, ma niente, non sembra interessato. Vede sul comodino il mio dildo gigante. E’ un bellissimo dildo di gomma nera, pesante, sta in piedi da solo grazie a due belle palle di base, ha un diametro di 12 cm alla cappella e 10 cm sul membro, per 25 di lunghezza. Mi dice: “zoccola, adesso proviamo quello”. Mi lubrifico bene la figa anale e gli dico di fare piano che quel dildo per entrare all’inizio fa male. Lui ridacchia compiaciuto. Intanto tira fuori il suo cazzetto, niente di eccezionale (circa 4 x 12 cm), vorrei assaggiarlo però lui mi allontana e, con fare autoritario mi dice: “spogliati e siediti sopra al dildo”. Mi tolgo il vestitino leggero e rimango solo con le autoreggenti e le scarpe dal tacco altissimo. Comincio a sedermi sul dildo, lui è davanti a me e mi mette il pene in bocca, finalmente succhio avida. Poi però quando meno me l’aspetto mi spinge giù dalle spalle ed il dildo entra violento, il dolore è lancinante. Ma non posso gemere, lui mi ha preso per la nuca e mi ha spinto il cazzo fino in fondo alla gola, solo dico “mmm, mmm” un po’ per il dolore ed un po’ perché non respiro. Poi mi libera, respiro e gemo dal dolore. Mi ordina, “alzati e fallo uscire”. Piano mi alzo, traballante, il dildo esce dalla figa dolorante. Un attimo, faccio appena in tempo ad inalare popper, e lui mi rispinge giù, il dildo rientra violentemente, ho sempre dolore, ma meno di prima. Lui mi obbliga a ...
    ... riprendere il suo cazzo in bocca come un ciucciotto, adesso lo faccio volentieri, succhiare è quasi un sollievo. Però vuole che smetta quasi subito. Mi ordina di restare col dildo piantato dentro, seduta, mentre lui si spoglia: si toglie i pantaloni, le calze, le mutande e si accomoda seduto sul letto.
    
    Io sono ansiosa, in un turbine di emozione tra paura e piacere, non so più cosa mi posso aspettare da questo tipo. Il giovane parla poco, è eccitato (forse drogato?) e soprattutto mi guarda con fare sprezzante che non mi piace per niente. Adesso mi ordina: “alzati e non far uscire il dildo, senno ti picchio. E leccami le dita dei piedi, piano, succhiale una ad una”. Faccio come lui vuole, mi alzo piano, mi metto in ginocchio ai suoi piedi, sul letto tenendo con la mano sinistra il dildo affinché non esca. Comincio a succhiare l’alluce, passo la mia lingua tra le dita, le succhio una ad una. Un piede e poi l’altro. Lui guarda compiaciuto e mi dice di fare piano, non c’è fretta. Non sa il dolore misto a piacere di tenere il dildo dentro e la paura che mi esca.
    
    Vado avanti assecondando e cercando di resistere nella posizione scomoda. Poi mi dice: “ basta, mi sei venuta a noia, adesso mi succhi per bene e ti vengo in bocca”. Finalmente dico io. Però no, mi dice di accompagnarlo nel bagno ed assolutamente di non far uscire il dildo. Cammino lentamente verso il bagno, con difficoltà per i tacchi alti e per il dildo da sorreggere perché non deve uscire. Adesso la mia figa si è adattata ...