1. La settimana più umiliante della mia vita


    Data: 01/11/2020, Categorie: Sensazioni Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: anna84

    Ciao a tutti!Questo &egrave il mio primo racconto, spero sia apprezzato.La vicenda che vi narro &egrave accaduta qualche anno fa, in questo prologo andrò a descrivere i protagonisti della storia che seguirà e l'inizio della settimana che ricorderò per sempre.Anna (che poi sarei io): Sono alta un metro e settantadue, sono snella anche se non anoressica, il seno sicuramente non &egrave il mio punto di forza in quanto poco appariscente anche se per come la vedo io meglio piccolo ma sodo che averlo flaccido; tutto il contrario il mio sedere, bello voluminoso e sodo, il quale ha ricevuto un sacco di apprezzamenti nel corso della mia vita. Completano il quadro capelli neri e lisci che arrivano poco sotto le spalle, occhi azzurri.Nell'estate dei fatti avvenuti avevo 24 anni, non sono mai stata un'educanda dato che ho avuto le mie storie e storielle e mi piace il sesso, anche se sono sempre stata una ragazza in pubblico abbastanza pudica e mai attratta da particolari perversioni o situazioni non convenzionali.Giovanni: All'epoca era il mio ragazzo (stavamo insieme da quasi quattro anni), &egrave il classico gigante buono: alto quasi due metri, un po' di pancetta, proprio il tipo di persona che &egrave sempre gentile, evita ogni genere di lite, un po' timido, un po' anche "pacioccone" dai, tutto il contrario di quel che suggerirebbe l'apparenza fisica da orco :D, all'epoca pure per lui 24 anniAndrea: Amico del mio ragazzo e anche mio, alto un metro e settantacinque circa, fisico ben ...
    ... definito ma senza eccessi, sempre pronto a fare casino, simpatico, un po' sbruffone, il classico animale da festa, anche lui nostro coetaneoMonika: La ragazza di Andrea. Di origini polacche, alta un metro e sessantadue-un metro e sessantatre, capelli portati corti biondi (tinti), occhi scuri, fisico nella norma, con qualche curva più di me (anche perch&egrave sedere a parte &egrave difficile averne di meno), la più giovane del gruppo dato che aveva 19 anni quell'estate.La situazione era questa: io, Giovanni e Andrea ci conoscevamo da tempo, uscendo e frequentando lo stessa compagnia di amici prima che io e GIovanni ci mettessimo assieme. Nell'anno precedente il racconto Andrea aveva terminato l'università, e si era trasferito in un'altra città per la laurea specialistica, per cui l'avevamo un po' perso di vista, avendolo visto in svariati mesi solo in pochi fine settimana quasi sempre coincidenti con festività o altro quando rientrava in città per un periodo di tempo di qualche giorno.Ragion per cui quando abbiamo deciso di prenotare un appartamento in Sardegna per una settimana di ferie a giugno, da parte mia e del mio ragazzo c'era parecchia voglia che il tempo volasse e la tanto agognata settimana di vacanza arrivasse. L'unica piccola "ombra" era data dal fatto che Andrea avrebbe portato la sua nuova ragazza Monika, che noi conoscevamo poco o nulla: Giovanni l'aveva vista in due occasioni, io praticamente mai dato che in una di quelle due serate non ero uscita e nell'altra ...
«123»