1. Regina di Picche. Racconto in tre atti


    Data: 01/11/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Chris Rosencrantz

    ... calda.�Vale se andassi a prendere qualcosa da bere? Ho la gola secca���Vengo con te! Mica sto qui sola!��Se vuoi, ma vista la ressa al bancone non ti lamentare se qualche altra mano arriva al tuo culetto!�. Fabio era eccitato al sol pensiero e non vedeva l�ora di seguire con la coda dell�occhio la moglie nuda (ma solo per lui) per vedere chi l�avesse �maneggiata� per primo, magari avrebbe di proposito rallentato il passo per starle dietro e godersi la scena. Ma Valeria rovinò il piano.�Ok, rimango qui� Però fa in fretta, non è abbastanza buio per restare nascosta. Magari arriva uno di questi arrapati e sai come mi troverebbe�.A quelle parole Fabio non resistette oltre, afferrò la moglie e la baciò con passione, suscitando in lei un�improvvisa reazione di sconcerto. Valeria non si aspettava quel calore, ben presto però si abbandonò a quelle effusioni, si stava eccitando a sua volta. Non prima però di essersi sincerata con lo sguardo che non ci fosse nessuno a guardarli nel raggio di qualche metro. Poi, quasi a cercare di sorprendere lei ora il marito, gli prese la mano e lentamente la guidò tra le cosce, divaricandole piano.Fabio risalì con il palmo il contorno delle gambe della moglie, distinguendo chiaramente la transizione dalla maglia fine della calza al bordo lavorato dell�autoreggente, fino ad arrivare all�intimità di Valeria, calda e umida nella sua femminilità privata di ogni difesa.Le labbra del sesso erano socchiuse e Fabio ebbe il suo da fare per non ...
    ... abbandonarsi alla lascivia di quel luogo e amoreggiare lì, davanti a tutti, come molti già si apprestavano a fare intorno.�Appena a casa sai cosa ti aspetta vero?��No, non lo so� quando mi porti via per farmi vedere?� Il sorriso di Valeria era luminoso anche nel buio.Poi di scatto allontanò la mano dell�uomo: �Non dovevi prendere da bere per la tua conquista di stasera?�.A malincuore Fabio si sollevò dal divanetto sul quale erano seduti, sospirò e si apprestò a raggiungere il bancone del bar.Valeria si sentiva eccitata e sola in un mondo nuovo e per un istante si ritrovò senza respiro.Il tempo sembrava essersi fermato, e Fabio non riusciva a farsi largo tra la calca di persone attorno al bancone; una donna era letteralmente nuda a pochi centimetri da lui, non lasciandolo certo indifferente. Non poteva distinguere che età avesse, ma poteva solo intuire i movimenti del suo capo, rischiarato dal laccio luminescente che portava al collo.Era davvero tutto così elettrizzante: al lato del banco un�altra piccola coppa raccoglieva altri bracciali chimici, chissà se Valeria ne avrebbe indossato uno per lui, più tardi, a casa�Con un balzo si avvicinò e allungando una mano furtivamente ne raccolse uno, per infilarlo immediatamente nella tasca dei pantaloni, cercando di occultarne i bagliori.All�improvviso un fortissimo rullo di tamburi zittì i gemiti, il vociare, il bisbigliare che aveva fatto da tappeto acustico alla sala fino a quel momento. La ragazza nuda vicino al bar ebbe un sussulto di ...
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