-
Sono diventato grande
Data: 03/11/2020, Categorie: Incesti Autore: TATO
Sono diventata grande, o come direbbero i nostri anziani, sei diventato adulto. Un piccolo passo indietro però, lo devo fare, non per altro, ma per spiegare tutto l'accaduto. Sono figlio di una coppia con trè figli, due femmine e un maschio, io, l'ultimo, il più piccolo, al tempo dei fatti qui narrati avevo da poco compiuto 18 anni, le mie sorelline, una 21, e l'altra 25, fatti in serie come dice la mia mamma. Intanto la mia famiglia, non aveva nessun tipo di tabù, siamo cresciuti vedendo le nudità di ognuno di noi, senza troppi problemi, e senza morbose curiosità, con dei limiti chiaramente, ma devo dire che non ho mai avuto problemi di deviazioni o altro. Ora però passiamo ai fatti, era una domenica pomeriggio, eravamo alla casa al lago, e io e mio padre eravamo rimasti soli, le donzelle erano andate a prendere il sole e sicuramente qualcosa d'altro, è si erano tutte un po' libere diciamo, madre compresa, ma questo lo scoprirò bene dopo, anche se i miei ricordi erano di zii che entravano in casa nostra a tutte le ore e si intrattenevano nella zona notte con uno o l'alta, intendo mamma o papà. Comunque, siamo a bordo piscina io e papà, quando dopo un'oretta di sole lui, si alza, si toglie il costume e dice: odio il segno del costume, preferisco prenderlo integralmente, cosa ne dici, ti disturba? io faccio cenno di no, e lui si sfila i pantaloncini, e così posso ammirare il suo corpo nudo. Nono è un padre atletico, un pochino di pancetta, ma accidenti, ha un cazzo da sballo, ...
... non me lo ricordavo così, quando si è girato verso di mè, era durissimo, e scappellato, erano circa 30 centimetri di cazzo con un diametro non indifferente. Sudo, mi si avvicina e mi dice: tu non togli il costume?, imbarazzato, o sfilo, e rimango nudo a mia volta, accidenti il mio sembra l'antipodo del suo, nemmeno la metà, lui lo guarda e sorride, e poi si getta in piscina. Esce poi grondante e si avvicina, mi accarezza, e mi trovo davanti alla bocca la sua proboscide, non lo so cosa mi spinge, ma un attimo dopo lo stò leccando e succhiando, lo sego sono impazzito, e dopo pochi minuti lui sborra, un getto si dirige nel profondo della gola, poi un altro e un altro ancora mi soffoca, ingoio e ingoio, caspita che bello, ed ecco il fatto, mentre finisco di succhiare e ripulire papà, appaiono le nostre donne. Le mie sorelline mi corrono incontro e mi fanno una festa pazzesca: finalmente anche tù, evviva, non capivo cosa stessero dicendo, poi sopraggiunse mia madre, e vedendo il mio tremendo imbarazzo, cacchio stavo spompinando il cazzo di mio padre, mi disse: era ora tesoro, è dal tuo compleanno che aspettiamo che ti decidessi a fare il tuo dovere, non capisco dico, e allora mi si spiega l'arcano. Vedi amore, dice mia madre, le tue sorelle appena compiuto il diciottesimo anno, sono state sverginate da papà, loro lo volevano da molto prima, ma come sai non è possibile da minorenni, ma il passare dei giorni, vedendo di nascosto il cazzo di papà, le ha preparate, mi ricordo la prima ...