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Sono diventato grande
Data: 03/11/2020, Categorie: Incesti Autore: TATO
... volta della tua sorellina maggiore, e ancora di più, della seconda, visto che ha partecipato le maggiore, e ora mancavi tu. Essendo il maschio, non sapevamo se dovevo essere io o papà, ma visto che il capo è lui spettava a lui, ora amore, credo sia il momento di rendere felice papi, e così, mi prese per mano e mi accompagnò in camera sua. Aprì l'armadio e mi mostrò una camicetta e una gonnellina, acquistati per l'occasione, poi mi porse un reggiseno da adolescente, uno slip e un paio di scarpe col tacco medio, e mi disse: indossali tesoro. Ora io non sono un maschiaccio, credetemi, sono senza peli, e minuto, molto chiuso come carattere, e vergine, in tutto, ma la cosa mi aveva preso in contro piede. Ma un attimo dopo le mie sorelline appaio in camera, e cominciano a parlami e ad aiutarmi: tranquillo tesorino, ti aiutiamo noi, non preoccuparti, e così fecero, mi spogliarono, e per non farmi imbarazzare si denudarono anche loro, accidenti che belle che erano, tette da favola , fighette chiuse e depilate culetti da sballo, mi ...
... divenne durissimo, tanto che alla fine, ben vestito, il mio cazzo era di marmo, allora, la più grande mi disse: mai scopato? dissi no, mai ti hanno fatto un pompino? negai, allora si inginocchio e infilò il mio cazzo in bocca e cominciò un pompino pazzesco, che mi fece sborrare in un attimo, lei ingoiò tutto e mi disse, tranquillo lo ripeteremo, vedrai. Poi una volta rimessomi, mi accompagnarono da mia madre, la quale, dopo un veloce trucco, si sedette al bordo del letto e mi disse: oggi scoprirai molte cose, oggi farai esperienze che ti cambieranno la vita, oggi diventerai la donna di papà, ma devi sapere che non è il tuo vero ppà che ti scoperà, poi ti racconterò, e stralunata, con mille dubbi, mi accompagnò in camera, dove seduto sul letto, con il cazzo durissimo in tiro, intento a farselo succhiare dalla mia sorellina minore, c'era mio padre, in un attimo le donne si sedettero su delle poltroncine, e lui mi prese per mano, mi fece accomodare e mi disse, da oggi, mio caro, diventerai una femmina, la mia femmina, e mi baciò.