1. La Mia Nuova Vita


    Data: 03/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Riccar.do

    ... rapporto è migliorato sempre più e ora siamo praticamente come dei fratelli, ci confidiamo tutto, e ognuno è sempre pronto ad ascoltare e ad aiutare l'altro, scherziamo praticamente sempre e ci vogliamo un bene infinito. Tra noi non c'è mai stato niente di fisico, anche se Alex non perde mai occasione per farmi proposte indecenti, che io ho sempre categoricamente rifiutato. Gli unici contatti fisici che abbiamo avuto prima di quel giorno erano solo dei bacetti che Alex mi dava sul collo o sul petto in rare occasioni, principalmente quando voleva scopare, non mi infastidivano quei baci, anzi, mi piaceva ricevere attenzioni. Ok, mi sono dilungato troppo con queste presentazioni, passiamo al racconto. Quel 16 giugno tornai a casa davvero col cuore a pezzi, con la voglia di spaccare tutto. La prima cosa che distrussi quando chiusi la porta di ingresso fu la camicia a quadri blu e azzurri che indossavo quel giorno, me la strappai letteralmente di dosso e la buttai a terra. Entrai in soggiorno, trovai Alex coricato sul divano, annoiato, faceva zapping col telecomando. Indossava solo un paio di boxer neri. Appena mi vide con quella faccia mi chiese: "Richi cos'è successo? Tutto bene?" "Tutto bene?! Alessia mi ha lasciato, si vede ancora col suo ex!" "Cosa?!? Stai scherzando?" "No Ale mi ha lasciato. Ho voglia di spaccare qualcosa." Si mise a sedere sul divano, poi disse: "Ma davvero lo ha fatto? Che troia...se un giorno tornerà da te spero che la mandi a quel paese." "Sicuramente." ...
    ... "Dai siediti qua con me, parliamone." "Non voglio parlare di lei, voglio solo sfogare la mia rabbia..." Presi il posacenere di cercamica di sopra il tavolo e lo lanciai a sfrantumarsi al muro. Alex si alzò e mi bloccò prima che lanciassi pure qualcos'altro. Mi prese di forza e mi fece sedere sul divano, mise un braccio lungo le mie spalle nude e mi tirò a sé, in modo che appoggiassi la testa sul suo petto. Parlammo. Parlammo per un'ora, forse di più, più che altro ero io a parlare, lui mi ascoltava in silenzio e cercava di confortarmi come poteva, ma non ci riuscì in nessun modo. Mi disse: "Richi, io non so come aiutarti, hai talmente tanta rabbia dentro...devi tirarla fuori, ma non puoi spaccare tutto!" "E cosa dovrei fare?!" "Ci sono tanti modi...forse avresti bisogno di una sana scopata con qualcuno che non conosci, così ti liberi di tutto lo stress." "Dovrei andare a prostitute?" "Non per forza...potresti andare in un locale e adescare qualche ragazza, nessuna ti direbbe di no, sei talmente figo..." "No non ho proprio voglia di uscire stasera. Vorrei proprio stare da solo." "No. Non ti lascerò solo in un momento del genere, stasera rimarrò qui con te. Luca lo vedrò in un altro giorno." "Chi è Luca?" "Te ne avevo parlato, il ragazzo che ho conosciuto su Instagram, quello con cui facevo le videochiamate in cui mi segavo. Dovevamo incontrarci stasera." "Se non sbaglio è da settimane che organizzate questo incontro, non vorrai impaccarlo..." "Mi dispiace per la scopata che mi ...
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