1. Una scoperta mozzafiato


    Data: 05/11/2020, Categorie: Incesti Autore: PirataCuoreGranata

    ... quel ragazzino, così mi preparai un programma per il mattino successivo, mandai un massaggio alla mia ragazza, spiegandole che il mattino successivo non avremmo potuto vederci. Il mattino dopo alle 10.00 come al solito sono uscito, giunto all’androne mi sono nascosto dietro la porta della cantina, 5 minuti d’attesa ed ecco arrivare il ragazzino, salite le scale, ha suonato il campanello del mio alloggio, nel frattempo ero salito fino al terzo piano, dopo una breve attesa ecco aprirsi la porta, apparve Sofia, in intimo, appena lo vide, lo abbracciò e le stampò un bacio alla francese. Appena richiusa la porta, salii al piano, attesi una decina di minuti, poi piano piano inserii la chiave nella serratura, quindi facendo meno rumore possibile aprii e richiusi la porta. Mi nascosi nella mia stanza aspettando il momento opportuno, per uscire allo scoperto. Presi la telecamera per filmare mamma e il ragazzino, non sapendo cosa mi attendeva, anche se potevo immaginarlo. Dopo una mezz’ora, ho sentito dei gemiti provenire dalla stanza matrimoniale dei miei genitori, visto che mio padre era assente, ho potuto immaginare, chi li emetteva e da chi erano provocati, aprii piano la porta e mi apparve una scena, che mai avrei immaginato di vedere. Sofia sdraiata nuda sul letto, in autoreggenti nere con cucitura posteriore, scarpe col tacco alto, sopra di lei il ragazzo col piolo piantato nella vagina, che andava avanti indietro a un ritmo veloce. Lei gridava: “Oh si, Aldo continua così! ...
    ... Fammi godere! In questi giorni senza mio marito sei tu il mio uomo!” “Ti piace il mio cazzo, vacca che non sei altro?” “Si! Si continua! Fai in fretta che tra un’ora rientra Riccardo e tu te ne devi andare prima. Ma prima voglio godere non come ieri, che abbiamo dovuto interrompere a metà! Tutto il pomeriggio sono stata bramosa del tuo manganello” “Sei proprio una puttana! Pensa se ti vedesse tuo marito o tuo figlio, cosa penserebbero di una troia come te!” “Se quel cornuto di Remo, fosse più presente e prestante, non avrei bisogno di cornificarlo!” Nel mentre il ragazzino, che ho scoperto chiamarsi Aldo, se ne veniva sul seno di Sofia, ripreso tutto, richiusi lo spiraglio libero della porta e tornai nella mia stanza. Sentii mamma andare in bagno, farsi la doccia, dieci minuti dopo, Sofia fece uscire Aldo dicendo la solita frase: “Voglio ancora un bacio caro, se domani avrò casa libera, ti mando un SMS così ci vediamo!” Chiusa la porta, mamma venne in cucina dove mi trovò, sbiancando mi chiese: “E’ tanto che sei tornato caro?” “Più o meno un’ora!” “Ah” “Perché mamma?” “Niente, niente” “Forse e per via del bambolotto?” “Che bambolotto?” “Ma quello con cui ti sollazzavi in camera da letto!” “Tu sai! Non vorrai dirlo a tuo padre?” “E perché mai? Se sei contenta tu di avere un pivellino per amante!” “Come sarebbe?” “Sarebbe che almeno ci sapesse fare!” “E tu che ne sai?” “Ho visto, che sembra un coniglio!” “Beh si è un po’ inesperto, ma abbiamo sempre poco tempo!” “Secondo me una ...