-
Due vecchi amici e un cinesino.
Data: 08/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales
... sai?” “Oltretomba, Oltretomba e Isabella! Certo che me li ricordo. Li sfogliavamo fino a consumarli!” “E quante seghe!” Provai a cambiare discorso: “e li hai trovati tutti?” “Si, ho le collezioni complete...” “Me li mostri?” “Si, ma prima ti voglio far vedere una sorpresa che non sono mai riuscito a mostrarti.” Ero curioso. “Sai, quella volta per sviluppare certe foto non era facile come adesso e ci ho messo del tempo a trovare chi me lo facesse e nel frattempo ci eravamo persi di vista...” Adesso ero ancora più curioso. Finalmente, dopo aver smanettato un po' sul portatile comparve una mia gigantografia. Ero in piedi, i pantaloni alle caviglie, il cazzo duro e lui, seduto per terra davanti a me mi stava masturbando. Restai senza fiato. Era evidente che ero io. “Ma quando la hai fatta?” “Di nascosto, senza che tu te ne accorgessi. Ho usato l'autoscatto.” “Incredibile!” “Ma ne ho altre...” E una decina di immagini si susseguirono. Eravamo sempre noi intenti a masturbarci reciprocamente. “Per avere queste ho usato una decina di rullini… Solo alcune sono venute, le altre inutili...” Vedendomi sorpreso aggiunse che non potevo neanche immaginare quante seghe si era fatto guardando queste foto… Risi. Quel momentaneo gelo si era già dissolto. “Sai, non mi sono mai sposato perché mi interessavano più i maschi delle donne...” Gli confidai che anch'io la vedevo così, anche se avevo preso moglie: “ma lo ho fatto solo ...
... perché aveva un gran bel culo...” ho sempre cercato degli uomini, anche se con molta discrezione e riservatezza: “per dirla chiara, confidenza per confidenza e qui lo dico e qui lo nego, il cazzo mi è sempre piaciuto ma non mi sono mai buttato e così… ne ho assaggiati pochi.” Lui si fece una grande risata così contagiosa che finimmo per ridere assieme fino alle lacrime. Lui si fermò per primo: “io ne ho avuti tanti di maschi, ma da alcuni anni ho messo la testa a posto e adesso ne ho uno solo. Però fa solo quello che voglio io!” “E quando non c'è tu fai quello che vuoi” aggiunsi continuando a ridere. “No, no, c'è, è di la!” Smisi di ridere e lo guardai stupito. “E' Wen!” “Il cinesino?” “Si. Me lo ha trovato un'agenzia. E' tutto in regola, solo che non sistema solo la casa… “cura” anche me! In ogni caso qui prende molto di più di dove stava prima e, ti assicuro, sta molto meglio. Mi dice sempre che è contento e che vorrebbe restare qui per sempre… Però è il terzo che prendo. Dopo un anno, un anno e mezzo ne trovo un altro e ricomincio…” “Dai?” “Non ci credi?” “No, neanche se lo vedo!” “Allora te lo faccio vedere!” Andò nel corridoio e lo chiamò. Arrivò subito. “Spogliati Wen, il mio amico vuole vedere quanto sei bello!” Il ragazzo, davanti ai miei occhi, con notevole disinvoltura e con una certa eleganza si spogliò completamente. Rimase quindi immobile davanti a noi con un sorrisetto sul viso, le mani lungo i fianchi e con le gambe ...