1. 216 . Linda con i parenti e Mohammed che rompe il culo a lei e a sua madre.


    Data: 10/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: ombrachecammina

    ... sborrare !!!!�Cecilia posò le labbra chiuse sulla feritoia del cazzo dalla quale usciva del liquido trasparente �.�Brava, puttanella lecca e assaggia; lecca con la lingua troiaaa!!!!�Misi le bistecche nei piatti mentre Costan incitava ancora la mia piccola cuginetta �.�Dai prendilo in bocca, apri �sta bocca, ingoiami il cazzoooo!!!!�Cecilia aprì appena la bocca, gli prese fra le labbra la punta del glande e poi si ritirò indietro con una smorfia di schifo �.�Se non me lo prendi tutto in bocca ti sparo in testa puttanaaaa �.!Cecilia guardò sua sorella e poi spalancò la bocca ed ingoiò la grossa cappella. Lui la prese per i capelli e la attirò a se facendoglielo penetrare fino in fondo alla gola.�Dai baldracca, daiii spompinami il cazzo che ti sborro in golaaaa �..�Poi si rivolse a Martina �.�Tu, tira fuori il cazzo di tuo padre e fagli una sega muoviti!!!!�Martina tremante non fece discussioni tirò giù la zip dei calzoni di suo padre e tentò di tirargli fuori il pene��Mirko vieni qui insegna alla puttanella come si aprono i pantaloni ai maschietti �.�Mirko posò la mia macchinetta digitale sul tavolo e obbediente si accucciò davanti alle gambe aperte di zio Achille, poi abilmente gli slacciò la cintura e con forza fece scivolare i calzoni e le mutande sotto le natiche dell�uomo liberandogli il cazzo. Poi si rivolse a Martina �.�Adesso ti insegno come fare un bel pompino ��Portai i piatti sul tavolo con le bistecche fumanti e mentre passavo il �pitone� ne approfittò per ...
    ... palparmi il culo. Mirko si stava impegnando a ciucciare il cazzo allo zio Achille ma il membro circonciso non ne voleva sapere di indurirsi �.�Visto come si fa? Adesso ciucciaglielo tu, forse il tuo paparino gradisce di più ��Prese da dietro il capo di Martina e lo spinse con forza verso il pene del padre. Lei lo prese in bocca e dimostrando una certa dimestichezza . tenendolo in mano iniziò a spampinarlo ed a segarlo contemporaneamente.�Dai che ti sborro in bocca troiaaa �� � urlò Costan a CeciliaRimasi lì ferma, vicina al tavolo mentre Il pitone continuava a palparmi il culo con la mano ormai infilata sotto le mie mutandine. Ero fradicia sotto e lui naturalmente se ne accorse. A voce bassa, quasi a non voler disturbare gli altri mi sussurrò in un orecchio �.�Ti piace quello che vedi eh??? Ti piace anche che ti tocco il culo???�Le mie gote erano accaldate e non potevo negare d�essere eccitata. Lo ero per tutto ciò che stava succedendo intorno a me e lo ero anche per quella grossa mano che mi esplorava le chiappe e che si era insinuata ad aprirmi la figa bagnata. Poi quel cazzo enorme spuntò fra le sue gambe all�improvviso, lui mi prese la mano e me la posò sopra la gigantesca cappella. Ancora un sussurro caldo e delicato dentro il mio orecchio sinistro �.�Lo vuoi nella fighetta ???�Sapevo di sbagliare, di far la figura della maiala, ma quell�uomo dall�aspetto selvaggio, con quel membro enorme non mi faceva più ragionare. Lo guardai negli occhi e a mia volta gli sussurrai ��Si, ma ...
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