DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (11)
Data: 11/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu
DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (11)Incontrai ancora Mario lunedì pomeriggio, dopo i primi approcci, mi inculò tranquillamente, poi estrasse il cazzo per piantarmici uno dei cazzoni finti mentre mi dava le palle ed il culo da leccare, dopo un po� che giocava col birillone di gomma nel mio culo lo estrasse e prese quello gonfiabile che Stefano gli aveva lasciato apposta per farmi fare del training, come aveva detto, questa volta senza esser legata, anzi collaborando anche se sentivo ancora un po� di dolore, stavo in ginocchio sul letto, tenendomi da sola le natiche aperte per agevolarlo, mentre lui prima lo penetrava, poi agendo sul meccanismo per gonfiarlo, lo portava alla massima grossezza dilatando lo sfintere in maniera oscena, dopo un mezzora volle infilare la mano, lubrificò ancora con cura l�orifizio, molto liquido lo face anche andare dentro, poi con attenzione ma sempre con decisione fece sparire la sua manona nel culo fino al polso, cominciando a mimare l�inculata mentre con l�altra mano mi martoriava i capezzoli, misi una mano tra le cosce, sfiorai il clitoride ed esplosi in un orgasmo da rimaner senza fiato. A quel punto, quando smisi di ansimare, estrasse la mano dal culo, lasciandomi una sensazione di vuoto, mi mise in ginocchio in terra, lui in piedi senza alcuna delicatezza questa volta, mi spinse il cazzo sino in gola e tenendomi per le orecchie come fossero due manubri, comincio a chiavarmi la gola, soffocavo, forse gli vomitai anche un ...
... po� sul cazzo, ma lui continuò senza curarsene finche non mi ingozzo con una sborrata magistrale poi al momento dei commiati mi dette appuntamento a mercoldì nel primo pomeriggio, perché mi disse, prima di partire per quella festa avremmo fatto alcuni acquisti. Andammo praticamente dall�altra parte della città, in un sexi shop, lì, mario mi guidò a scegliere vari capi di biancheria intima, un paio di abiti, e delle scarpe, poi aquistò anche qualche altro gadget, come un plug di ottime dimensioni, tornammo a casa, mi fece indossare un perizoma praticamente inesistente, un reggiseno tipo carioca, ossia teneva alte le tette lasciano fuori i capezzoli, un reggicalze e calze, poi sopra un abito con spacchi laterali che arrivavano sino ai fianchi, e lasciava la schiena nuda sin quasi al solco delle natiche, sopra uno spolverino solo per scendere di casa ed arrivare all�auto, caso mai avessimo incontrato sfortunatamente un vicino mentre uscivamo, infine sandali con tacco, ma niente di vertiginoso, su quello mi opponevo sempre, truccata in maniera decisa ma non volgare. Verso le 18 partimmo, per andare in zona delle colline intorno a Torino, appena in auto mi tolsi lo spolverino, arrivando tranquillamente a destinazione verso le 20 come da appuntamento. Una villa favolosa, all�ingresso delle guardie ci fermarono, Mario disse il suo nome e loro, controllando su una lista ci fecero passare, dopo almeno 200 mt di parco eravamo all�ingresso di quella magione d�epoca. Mario mi disse che il ...