DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (11)
Data: 11/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu
... nostro ospite per quelle serate lasciava libera la servitù, tenendo solo le guardie del corpo a curare i varchi ed il perimetro del grosso giardino. Entrammo e l�ingegner XXYY ci accolse con gentilezza, dicendo che erano già arrivati tutti, poi senza indugiare mi baciò in bocca, facendo indugiare qualche secondo la mano dentro lo spacco della gonna a palparmi le natiche. Dentro in un salone dove era allestito un grande buffet, oltre all�ingegnere, un uomo piacente di oltre 60 anni, c�erano almeno altri 13 uomini, dai 45 ai 65, tutti personaggi di rilievo, riconobbi almeno altri due industriali, un politico di fama, un giornalista televisivo, un magistrato famoso per le sue inchieste, poi di uno seppi che era un potente banchiere ed altre persone del genere. Cerano anche altre 3 donne, una forse di 2 o 3 anni più di me, ossia sui 55-56, che sapevo essere una proprietaria di un azienda di abbigliamento di gran classe, poi una sui massimo 44-45ani che scoprii essere la moglie di uno dei presenti, infine la più giovane, una 35enne segretaria ed amante di un altro. In breve, mentre facevamo onore ai piatti del buffet assaporando flutte di berlucchi, ognuna di noi era circondata da 4-5 uomini, che celiando, facendo battute a doppio senso, scherzando, non perdevano occasione, di infilar le mani tra le cosce, palpare il culo, possibilmente a nature, carezzare i seni, dopo un po�, io avevo le tette completamente fuori dall�abito, parlavo con uno mentre quello al suo fianco mi ...
... carezzava con decisione il seno, un altro dietro di me, infilando la mano nello spacco del vestito mi impastava una natica, spingendo il dito sempre più verso la rosellina dell�ano, quando uno più intrapendente mi disse,� fammi provare la bocca, Mario mi ha detto che sei la regina dei pompini�, contemporaneamente mi tirò giù la testa portandola davanti alla sua patta che aveva già aperta, tirando fuori il cazzo che mi ritrovai in bocca in un attimo, in pochi secondi, mi ritrovai nuda, con solo il reggicalze e le calze, con un altro, che visto che ero piegata a ciucciare, mi prendeva alla pecorina tintillandomi con il dito il culo. Con la coda degli occhi notai che anche le altre tre erano all�incirca nella mia condizione, con almeno un paio di cazzi dentro, in uno qualsiasi dei buchi, ed altri 2 o 3 uomini che carezzavano, allargavano, aspettando il turno per infilarsi dentro la troia di turno. Cominciarono ad usarci bene, in ogni buco, mi accorsi guardandole mentre iniziavano ad incularle, che sia la capitana d�industria, ossia quella più vecchia di tutte, che la più giovane, nel culo facevano un po� fatica, almeno quando gli ci entrava, leggevo sul loro viso, anche se non lo manifestavano, piccole smorfie di dolore e qualche sobbalzo al momento che il cazzo gli allargava lo sfintere, poi magari dopo collaboravano partecipando alla grande a favorir l�inculata perciò, quando uno dei più dotati, me lo appoggiò e con decisione me lo piantò in un attimo tutto in fondo al culo, notando ...