1. Sesso e parenti. (2 parte)


    Data: 12/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Giovii1234

    ... qualcosa.
    
    Entrarono in camera da letto, mentre noi provavamo a rivestirci.
    
    "Ei, ma che cazzo state facendo?" disse lo zio F.
    
    Mio cugino C. ci guardava sconvolto e noi due non riuscivamo a parlare, ci guardammo per un istante e ritornammo a guardare loro.
    
    C. si riprese e disse: "Ma perchè non usufruire di questa opportunità, zio?" riferendosi a mio zio F. Si aprì la patta dei pantaloni, che aveva cambiato al posto del costume, e mise un braccio attorno al collo di mio zio Franco e si aprì la patta anche lui.
    
    "Io voglio la tua bocca." disse mio zio indicando me.
    
    Mi inginocchiai ai suoi piedi, ma..
    
    "Non potete fargli questo!" urlò mio zio G. Si avvicinò alla mia testa e la spostò via.
    
    "Perchè tu puoi e noi no?" chiese l'altro zio.
    
    "E' diverso. Io non l'ho obbligato. E' sempre un bambino."
    
    "Un bambino dalla bocca abbastanza grande" mentre lo diceva aveva preso la mia testa e mi aveva già fatto iniziare una pompa. Il suo cazzo assomigliava a quello di mio zio G., tranne che era un tantino meno peloso e i suoi peli erano più chiari. Mi lasciò e io continuai lo stesso, mentre mio zio mi guardava con uno sguardo tra lo sbalordito e il triste.
    
    "Vedi? E' una divoratrice di cazzi." disse F. a G. "Dai, mettiamogliene due in bocca." guardando sorridendo suo nipote. Mi sentì sbattere un cazzo sulla guancia che reclamava di essere spompinato. Così mi dedicai allora a tutti e due, ma riuscì a far entrare solo le cappelle e una parte delle aste.
    
    "Non ce la fa." disse mio cugino, "pensavo fosse più esperta."
    
    "Non è una vera troia." continuò mio zio F.
    
    Sentendo quelle offese decisi di doverci riuscire, aprì tutta la bocca, la mandibola mi faceva male, ma ci riuscì. Avevo due cazzi nella gola.
    
    "Aaah ecco, così va meglio" disse F. ridendo.
    
    Mio zio G. si sedette, triste, a guardare la scena. Mi voleva tutto per sè..
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