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Fabio e Renato come nasce una storia
Data: 13/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9
Sapevo di essere omosessuale appena ho iniziato la scuola media; la classe era mista ma io guardavo con interesse più i compagni che le compagne: quelle mi lasciavano indifferente. Ovviamente più crescevo e più prendevo coscienza di questa realtà che tenevo ben celata dentro di me. Questa mia diversità non l’ho mai accettata, l’ ho subita e non l’ho mai condivisa né con la famiglia né con gli estranei nei quali riponevo fiducia. Nasconderla è stata la mia scelta di vita. In questo sono stato aiutato dal mio atteggiamento mentale, dal mio fisico decisamente mascolino e dagli atteggiamenti per niente effeminati. Appena ho potuto ho lasciato la mia città di provincia e mi sono trasferito in una città metropolitana dove vivo e lavoro. Nella tarda serata di un sabato sera di tre mesi fa tornavo a casa e spinto dall’abituale curiosità gironzolavo ai limiti di un parco cittadino in compagnia di conoscenti con i quali si chiacchierava e si spettegolava. Attratto da qualche ombra, lasciai la compagnia e mi avviai all’interno dove fui abbordato da un giovane nordafricano con la banale scusa della sigaretta; non ci fu il tempo di una risposta che fui circondato da altri quattro tipi di cui due italiani le cui intenzioni mi divennero immediatamente chiare. Se ci dai i soldi ci divertiamo, cinque contro uno? cercavo di guadagnare tempo e di capire le loro intenzioni, dipende da quello che cerchi: sesso? Bianca? la fiesta? Fu la risposta. La conversazione si faceva ambigua e scivolava ...
... su un terreno pericoloso, uno di loro mi tastò il culo per capire dove avessi il portafoglio mentre gli altri per, sollecitare la mia decisione, avevano tirato fuori i loro cazzi e se lo menavano pigramente. Avendo una certa esperienza di incontri fatti sul filo del rasoio tirai subito fuori il portafoglio e mostrai il contenuto: da una parte i soldi e dall’altro la sola carta di identità. Feci la mia proposta: Niente bianca, niente fiesta (bianca + sesso) solo sesso e ho a disposizione 40 euro. Ci fa un attimo di delusione da parte loro e conseguentemente malumore, si fece avanti uno dei due italiani che mi disse: senti culatone con 40 euro il cazzo puoi solo vederlo e salutarlo, per il resto ci vuole il grano e tiralo fuori senza prenderci per il culo. Si erano avvicinati minacciosi e cominciavo a temere un triste epilogo di serata. L’altro giovane italiano si fece avanti e rivolto a me chiese i 40 euro e rivolto ai compari disse ora lo controllo per vedere se ha nascosto altro. In pochi minuti mi trovai nudo e lui che frugava nei vestiti e nelle scarpe. È pulito non ha altro. Quando raggiunsi gli altri fui accolto da un’ovazione come se avessi fatto chi sa quali cose; quando raccontai l’accaduto ci fu il fuggi fuggi generale. Qualche settimana dopo ero al lavoro e venne da me un collega per chiedermi se avessi avuto tempo per fare un colloquio ad un giovane per un’eventuale assunzione. Naturalmente mi resi disponibile però mi presi 45 minuti di tempo prima di ricevere il ...