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Asia e il cazzo di un rumeno
Data: 13/11/2020, Categorie: Anale Trans Gay / Bisex Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
Le tre. Non che fosse tardi, anzi, a volte era rimasta in un locale ancora più a lungo, ma quella sera in effetti non aveva voglia di perdere altro tempo a guardare le solite facce che con il passare dei minuti si facevano sempre più insistenti nel cercare sul viso di chiunque un segnale che facesse capire loro che ci stavi. E poi c'era quel cavolo di vicolo da attraversare che non mi andava proprio giù di percorrere da sola. Alla faccia della privacy! Doveva ancora capire perchè certi locali finivano il più delle volte per essere ubicati in posti così fuori mano. Ormai ero stufa di stare ancora lì, e visto che comunque non conoscevo nessuno che sarebbe potuto uscire con me e fare un pezzo di strada insieme, mi decisi ad uscire.L'aria fresca mi colpì in pieno viso mentre gli occhi stentavano ad abituarsi all'oscurità quasi completa che c'era intorno. Mi incamminai mentre la fievole luce blu dell'insegna si perdeva alle mie spalle.Perso in qualche pensiero non si accorsi subito che nel punto più buio del vicolo c'erano due paia d'occhi che mi guardavano.Me ne ne resi conto solo quando mi trovai davanti qualcuno che mi chiese una sigaretta.Un sussulto, una strizzata d'occhi per capire chi avevo di fronte, e mentre il mio cervello metteva a fuoco una serie di particolari, mi resi conto che il tizio non era solo.Un leggero scroscio proveniente dalla parte del muro mii fece realizzare che c'era un'altra persona, che stava pisciando.Maledissi il buio, il vicolo e con un leggero ...
... groppo alla gola tirai fuori il pacchetto delle sigarette per offrirne una.Il pacchetto mi fu tolto di mano e contemporaneamente mi venne chiesto del di accendere.Presi l'accendino e tenendolo fermo con entrambe le mani protese verso il viso di chi avevo di fronte.La fiamma illuminò dei tratti mascolini ed uno sguardo intenso che mi scrutava. In quel momento arrivò il secondo mentre finiva di chiudere la patta dei pantaloni, reclamando dall'amico una sigaretta anche per sè. Dopo avere dato un'occhiata sprezzante alla marca, anche questo ne prese una. Anche qui la fiamma illuminò i tratti di un viso piuttosto virile e due occhi di un celeste scuro che sorridevano in modo vagamente crudele.-Che ci fai qui a quest'ora?-Sto tornando a casa.Con aria beffarda mi fece fatto notare che lì, in quel vicolo c'era solo un motivo per passarci: il locale da cui ero appena uscita. Mi allontanai evitando di dare ulteriori spiegazioni ed al diavolo anche il pacchetto di sigarette rimasto in mano ad uno dei due, quando il tizio dagli occhi celesti, mi pose una mano sul culetto.-Ma a casa ci vai da sola ? Non hai trovato compagnia?Dare spiegazioni diventava sempre più difficile, ed oltre tutto la voglia di scappare da lì stava prendendo il sopravvento.Eppure in fondo qualcosa mi tratteneva, e non era solo la mano del tizio che intanto mi stava tirando verso la parte più buia del vicolo, quella da cui pochi minuti prima era sbucato. Stavo resistendo alla pressione ma avevo già fatto due passi in ...