La prima donna che ho visto nuda - Racconti Erotici

La prima donna che ho visto nuda

... avvicinando a me, io sono in piedi immobile. "Oltretutto, sei sempre stato il nipote più bello che ho e il più gentile." La zia mi bacia, si stacca un secondo, sorride e ricomincia a baciarmi più vogliosamente. Io non esisto più, sono completamente nella sua presa e continuo a baciarla. Ad un certo punto si siede e si sdraia sul letto, toglie i vestiti e rimane lì nuda. E io posso vederla. Questo è quello che aspettavo da sempre. Lei mi sfida: "Ora tesoro mio, sono tutta tua. Fammi vedere cosa tieni dentro da tutti questi anni". Io, esitando molto, mi metto sopra di lei. Le bacio il collo, scendo sulle tette perfette e gliele lecco, facendole diventare i capezzoli duri. "Mmh..Lo sapevo che sei uno che sa come trattare una donna a letto." Il complimento mi fa diventare rosso, ma continuo a baciarla ovunque, ritornando verso la sua bocca e poi giù. Tra le sue gambe è un paradiso. La mia lingua sfiora la sua figa, che è caldissima e inizio a dare dei colpetti al clitoride, facendo tremare le gambe della zia. Lecco più velocemente, le infilo la lingua dentro sentendo tutto il gusto della sua figa e poi torno sul clitoride e lì ci rimango. Sto leccando e la zia ansima, mi tiene la testa e lancia dei gridolini di piacere: "Oh si tesoro, si si si si". Trema tantissimo e continua a gridare più forte, finché viene. Mi ferma la testa e io rallento, lasciandola respirare. "Mai nessuno mi aveva fatto venire così leccandomela" dice lei. "Ti piace la mia lingua zia?" rispondo. "La adoro, ...

... sei davvero bravo. Ora però voglio qualcos'altro". Io la stuzzico: "si? E cosa vuoi zietta?" Tiro via la maglietta e le mutande, sono nudo davanti a lei. "Vuoi questo?" Il mio cazzo è davvero dritto e duro per lei. "Oh tesoro dammi subito quel cazzo enorme". Dio quanto è porca, penso. Senza dire nulla lei si alza e prende il cazzo tutto in gola, riempiendolo di saliva, mentre con la mano mi massaggia le palle. Io la sbatto di nuovo sul letto. Lei mi aspetta a gambe aperte. La stuzzico di nuovo strusciando il cazzo sulla sua figa bagnatissima e quando non se lo aspetta, lo infilo dentro tutto. Lancia un grido di piacere e si stringe a me, sembra quasi l'abbia fatta venire di nuovo. Comincio a muovere il cazzo avanti e indietro e lei grida: "Si amore! scopami! sei così bravo!" Sento che potrei venire in ogni momento ma resisto, per lei e per godermi questa scopata epica. Ma qualcosa mi fa venire i brividi di piacere. La zia mi prende e mi fa sdraiare, si mette sopra di me e dice: "Ora tesoro mio, ti cavalcherò e dopo avermi fatto venire ancora, tu arriverai al limite. Quando senti di voler venire dimmelo, così lo prenderò tutto in bocca". Io le metto le mani sul culo rotondo, finalmente lo posso toccare. Lei si mette in ginocchio e si siede sul mio cazzo. Lo prende tutto e lascia partire un grido fortissimo. "Oh nipotino mio ma quanto ce l'hai grosso, sembra di sedersi su un palo, è così duro dentro di me". "Il mio è un cazzo da 18enne zia, lungo come la mia età" scherzo con lei ...