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La Famiglia Dall'Aglio - capitolo 1)
Data: 14/11/2020, Categorie: Incesti Autore: BiciousDelicious
... accarezzo lungamente la schiena di Sara, raggiungendo anche i seni sudati e le spalle, per poi rialzarsi lentamente dopo qualche lungo istante ancora ben dentro la giovane assistente di volo. Evase dal suo corpo e si lascio sedere pesantemente sul pavimento, mentre Sara si rifugio tra le braccia della sua nuova amica, entrambe le donne fissarono lungamente il ragazzo esausto, immobile, il suo copro d'ebano imperlato dal sudore e il membro negro ancora in una distinta erezione, lucido e unto come un agnello pronto per il forno. Rimasero cosi nudi sul pavimento finché una voce elettronica, la medesima che Serena udì al suo ingresso nel Jet. Per la sorpresa le ragazze sobbalzarono, Jonathan non fece nemmeno una mossa. Ma fissava affamato i seni delle donne, poi si porto un pugno alla bocca e lo morse, era il suo modo per far capire che aveva fame o sete. Serena riconobbe il gesto e il senso, si alzò dal pavimento, aiutando Sara a fare altrettanto, quest'ultima si rivestì nervosamente ed aveva completamente cambiato atteggiamento, si ricompose e rinfresco il viso come se fosse da sola in quel bagno fradicio dall'odore di sesso e sudore. Bacio frettolosamente Serena sulla bocca, con un bacio a stampo cosi veloce e timido che Serena non ebbe modo di gustarselo, subito dopo lo schiocco di quel bacio Sara senza nemmeno guardare la Dottoressa esclamo con tono impostato e irriverente; “Fai la brava ne..!!” Che tradotto voleva dire, non fare la stronza, questa cosa resta tra noi ...
... ok!??! Serena d'istinto ebbe appena il tempo di dirle “anche tu..” mentre Sara stava già lasciando il bagno. La dottoressa Dall'Aglio, si ricompose a sua volta e rivesti Jonathan, disturbata innumerevoli volte dal ragazzo che ogni volta che ella gli si parava da vanti a distanza ravvicinata, il ragazzo gli toccava con poca delicatezza seni e pube. Serena finito di vestire Jonathan era di nuovo zuppa, tra le cosce e come se avesse un rubinetto senza guarnizioni.. Ogni volta che Jonathan la toccava con quella manona negra accompagnando il gesto con versi incomprensibili ma dal suono carnale, Serena si mordeva le labbra carnose e avrebbe voluto mangiargli il cazzo a forza di cavalcarglielo.. ma il loro tempo in quel bagno e in quel contesto era oramai al termine. I due riaffiorarono dalla toilette proprio mentre la voce elettronica degli altoparlanti per la terza volta si manifesto nuovamente per avvertire che stavano sorvolando l'Egitto e di li a poco il Mar Mediterraneo all'altezza di Malta. L'aereo tra non molto sarebbe arrivato a Verona. Accomodò il ragazzo su una delle 12 poltrone, gli allacciò la cintura di sicurezza, nel curvarsi sul ragazzo, la sua attenzione fu rapita dall'oblò dell'abitacolo, il cielo era grigio e il vetro era rigato dall'acqua. Serena era stremata, piu mentalmente che fisicamente, si lasciò cadere pesantemente sulla poltrona al fianco opposto di quella di Jonathan, per essere a distanza di sicurezza ed evitare palpeggiamenti fuori luogo. Mancavano ancora ...