1. Il professore di biologia


    Data: 15/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: erik20

    Questa storia riguarda fatti accaduti anni fa durante il mio primo anno università; durante il primo semestre frequentavo un corso introduttivo ed avanzato in Biologia e ambiente in una piccola università. Durante il liceo mi ero spesso innamorato dei miei insegnanti, mi ero innamorato del mio insegnante di italiano e quando chiavavo la mia ragazza pensavo a lui. Era una situazione terribile ed io non volevo continuare a fare la stessa cosa per il resto della mia vita.
    
    Ma non pensavo sarebbe successo con questo professore perché era un professore. Era contro tutte le regole, in più lui era etero e sposato con una bella moglie (avevo visto una foto sulla sua scrivania e la utilizzavo durante la mia sega serale pensando a lui).
    
    Il mio primo giorno di lezione fu un incubo, non riuscivo a tenere gli occhi lontano dalla sua faccia, dal suo torace e dal suo inguine. Mentre la maggior parte degli studenti sonnecchiava o era addormentato, io continuavo ad ascoltarlo e guardarlo. E lui lo notò. Era alto un metro e novanta, occhi blu-grigi e profondi e capelli argento. Aveva 53 anni ma ne dimostrava 38. Non era ne grasso, ne magro, un corpo medio con un bel sorriso e personalità. Era il più bel e brillante essere umano che avessi mai incontrato.
    
    Sviluppammo in breve una grande relazione insegnante-studente. Io ero il suo miglior studente di quel primo semestre. La classe da 58 andò scese a circa 20 dopo la prima prova perché la maggior parte degli studenti rinunciò.
    
    Io ...
    ... divenni il tutor privato di tutti e durante le ore di lezione lui diceva: “Se qualcuno ha bisogno di aiuto lo chieda ad Andy.” Mi raccomandò per un lavoro da tutor per studenti anche più grandi durante il mio anno di matricola e per un esame di biologia avanzata per permettermi di frequentare corsi più difficili, ma dissi di no. Volevo fosse il mio professore il semestre seguente.
    
    Il semestre finì, cominciò il secondo ed il Dott. R era sempre nella mia testa. Non accadde nulla ed ebbi un grande secondo semestre. Qualche volta ci stringevamo la mano. Qualche volta mi avvicinavo a lui, quella volta durante un esame di laboratorio lo chiamai, lui mise un braccio intorno alla mia sedia, mi toccò la nuca. Quello fu il giorno più felice da molto tempo. Il cazzo mi diventò duro, la memoria confusa... ebbi problemi a finire l'esame. Tutto quello che volevo era abbracciarlo, baciarlo, succhiarlo ed avere la sua erezione dentro di me.
    
    Non avevo il coraggio di dichiararmi, ero terrorizzato, non volevo rovinare la mia carriera universitaria o che mi rifiutasse, o perdere la sua amicizia. Venne l’estate e rimasi lontano dalla scuola. Ritornò settembre ed io non l'avevo più come professore. Allora mi promisi che se avessi avuto qualche opportunità di fare qualsiasi cosa con lui, lo avrei fatto. Lo avrei costretto. E così accadde. Stavo frequentando un altro corso in biocostruzioni, l’aula era proprio vicino al bagno. La lezione finì e fui l’ultimo ad andarmene. Alla destra del bagno ...
«123»