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Il professore di biologia
Data: 15/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: erik20
... c’era un'altra aula ed i ragazzi se n’erano andati tutti. Vidi il mio vecchio, bel professore e decisi di passare a salutarlo. Ma qualche cosa attirò la mia attenzione e mi disse di aspettare. Forse sarebbe andato in bagno ed avrei potuto vederlo pisciare. Quindi rimasi nella mia classe ed aspettai per sentire se la porta del bagno si apriva. Accadde. Aspettai 5 secondi e poi uscii. Quando entrai in bagno ce l’avevo già duro. Non c’era nessuno eccetto il Dott. R che pisciava con la schiena rivolta verso di me ed io stavo praticamente sbavando. Non avrei mai pensato di averne il coraggio. Ma lo feci. Quando sentii il ruscello di piscia finire mi avvicinai e semplicemente l’afferrai. Mi sembrò spaventato mentre mi chiedeva: “cosa stai facendo?” Fu scioccato riconoscendomi. Ma io non dissi niente e lo trascinai in un box tirandolo per il cazzo ed un braccio. Gli dissi di stare tranquillo e di godere, era tanto che aspettavo così scesi sulla sua carne flaccida. Ingoiai tutto il suo uccello bianco-rossastro e lo sentii ansare; gli slacciai la cintura e i pantaloni e li feci scivolare giù. Non aveva peli sulle palle o sull’uccello, ne su nessun’altra parte a dire il vero, era completamente liscio mentre io amo delle palle pelose. Ma non ci feci caso Il suo cazzo impiegò un po’ a diventare duro, ma lui ansava e si scuoteva. Gli dissi di stare calmo o saremmo stati scoperti. Fece come gli avevo detto ed io continuai a succhiarlo, sedetti sulla toeletta e succhiai per circa ...
... 15 minuti. Il suo pene divenne duro, era lungo circa 22 centimetri e con una grande testa rossa con due vene sporgenti sul lato. Gli succhiavo il cazzo mentre gli spremevo le palle. Gli misi una mano sul culo e gli massaggiai il buco. Ogni volta che la mia mano gli si avvicinava il suo corpo sembrava scendere un po'. Sentii che non avrebbe avuto problemi, così ingoiai il suo pene più che potevo e spinsi decisamente nel culo. Trovai la prostrata e la massaggiai come meglio potevo. Più massaggiavo e succhiavo, più lui saliva e scendeva sul mio dito. Il suo uccello perdeva pre eiaculazione come un rubinetto rotto. Smisi di succhiare ed intensificai il ditalino e la stretta sulle palla. Tenni la lingua sotto il suo cazzo per prendere i suoi umori. Sembrava fluire come piscia, ma era dolce ed aspro allo stesso tempo. Ne presi più che potevo finché non venne senza che gli toccassi il pene. Il suo cazzo si stava stava gonfiando e diventando sempre più rosso così capii che stava per venire. Aprii la bocca ed aspettai l’esplosione. Venne con cinque getti che colpirono il fondo della mia bocca, ma feci del mio meglio per non ingoiarli. Quando finì, io avevo una bocca piena di sperma. Mentre lui si stava ancora scuotendo per l'esperienza, mi alzai e costrinsi la sua bocca contro la mia. Lui resistette ma finì per aprire le labbra alla mia insistenza. Condividemmo il suo sperma e la nostra saliva. Lui soffocò ma ne ingoiò ogni goccia. Sempre costringendo la sua bocca contro la mia, ...