1. normal life


    Data: 16/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Cuckold Autore: aedon, Fonte: RaccontiMilu

    ... allontanano come una barca alla deriva.Si siede accanto a me, accovaccia le sue gambe e con le dita mi accarezza i capelli, che faccia la parrucchiera ?�Mi piacciono i tuoi capelli �� fa lei con un tono di vece più basso del normale.Sarà l�astinenza, sarà quel pochino di vino che ho bevuto, sarà che nessuna donna mi tocca da mesi ma il mio guerriero calvo ha un sussulto, mi avvicino a lei, la bacio, lei ricambia con passione, ha un buon odore.�Vieni in camera da letto �� mi sussurra.La seguo, col suo pigiamone slargato e le sue ciabattone mi guida verso la sua stanza, mi siedo sul letto mentre lei mi fa sdraiare e mi dice : �ora facciamo un gioco ��.Che gioco, che vuole fare, no no no, non ho voglia di monopoli e risiko, voglio trombare, ho l�uccello che mi scoppia.Mi mette una benda sugli occhi, mi spoglia, io tiro un respiro di sollievo, il mio uccello, se avesse la bocca, urlerebbe : �si scooooopa�.Una volta nudo sento il contatto di un metallo freddo sul mio polso, mi sta mettendo delle manette.�Mhhhh sei una porcellina allora !!!!� le dico io sornione.�Shhhh �� mi risponde lei.Sono incatenato al letto, il mio cobra senza capelli è sull�orlo dell�esplosione.Sento la sua bocca morbida poggiarsi sull�asta del mio uccello, ringrazio dio e mi godo le sue labbra che baciano ogni centimetro del mio sacro tarello.Ora con la lingua mi sfiora i testicoli, poi sale piano verso la mia cappella, il contatto della sua lingua mi fa morire. Le sue labbra si chiudono, inizia a succhiare ...
    ... mentre la sua testa va su e giù sul mio drago rosa, io ansimo, eccitato, attento a non venire subito.Ora la sento montare sopra di me, a cavalcioni, il mio corazziere calvo viene avviluppato da un calore indescrivibile, dentro di lei deve avere una fornace, la sua fica accoglie il mio cazzo come una pianta carnivora. Mi toglie la benda, vedo il suo seno piccolo, con capezzoli rosa turgidi ed invitanti. Lei coglie il mio sguardo ed avvicina il suo seno alla mia bocca, succhio avido quei boccioli dolci mentre il mio uccello vive un estasi bollente scivolando morbido nella sua fica calda.Caterina è fradicia, sento affondare il mio uccello nel burro, lei muove i suoi grossi fianchi lentamente, prima aderisce a me facendo penetrare il mio uccello fino in fondo, poi si alza, altrettanto lentamente, fino alla cappella, poi ricomincia.Le nostre lingue si muovono forsennate, ci baciamo come due collegiali, avidi dei nostri umori, dei nostri odori.�Ti piace ?� mi sussurra in un orecchio.�Da morire �� le rispondo io con un filo di voce.Mi toglie le manette, vuole che le mie mani percorrano il suo corpo, vuole essere esplorata.La faccio girare, voglio vederla da dietro, voglio vedere il mio cazzo scivolarle tra le gambe. Le allargo delicatamente con le mani le sua grosse natiche, il piccolo buchino è invitante, morbido, lo tocco con le dita.�lì no, non ancora �� mi chiede lei, impaurita.Con le mani sui fianchi le imprimo il ritmo, sto per venire, sento il mio vulcano pronto ad eruttare. ...
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