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25 - Odore di Mosto
Data: 17/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: vogliadiparole
... oramai asciutto quasi completamente.Mentre curioso per la cantina, ti porge un catino in legno, "Laura ti va di darmi una mano? Prendi questo e riempilo con i graspi che sono qua dentro", rimani imbambolata e sottovoce pronunci qualcosa, "dai, che fa se ti sporchi le mani, dopo sai su in camera e fai una doccia, non ti preoccupare".Da lontano osservo la scena, tu che non sai cosa fare, cosa dire, Marco che ti allunga quel secchio in legno. "Dai, Laura dagli una mano" ti esorto con voce decisa. Al suono della mia voce, quasi fossi in trance subito afferri quel contenitore e titubante infili le mani nei graspi. Non te lo aspettavi ma senti il calore che esce da quella massa, un piacevole calore che ti dona una piacevole sensazione, visto il fresco che si sente in quella cantina.Le mani sottili subito si colorano coi pigmenti dell'uva, e, chinandoti in avanti nel tino vieni investita dai fumi dell'alcool. Da lontano è uno spettacolo ammirarti, ogni volta che ti abbassi nel grosso tino il tuo culo si scopre e sia io sia marco e pure Sahib che è leggermente defilato, alla tua sinistra, godiamo della splendida visione, il piccolo slip che si infila tra le tue natiche che si aprono ogni volta che ti allunghi ad afferrare le vinacce.All'inizio non fai caso alle nostre occhiate sul tuo fondo schiena ma quando te ne rendi conto cerchi, in maniera impacciata di ovviare, rendendo la tua situazione ancor più imbarazzante. Senza pensarci porti una mano dietro per verificare se sei a culo ...
... nudo e nel farlo, ovviamente, marchi il tuo didietro con un magnifico segno lilla, dimenticando di avere le mani intrise di succo. Scoppiamo in una fragorosa risata mentre, guardiamo il tuo seno che, nella veloce mossa è strabordato fuori dallo stretto corpetto. Sarà per i fumi dell'alcool, a cui non sei tanto abituata che l'ilarità prende pure te e, già mezza ubriaca, ma ridendoci su sbotti nei nostri confronti "porci! Uffa ecco cosa siete dei porci." e ti rigiri a raccogliere le restanti vinacce.Marco più di una volta ti ha dovuto reggere per i fianchi mentre ti calavi interamente nel grosso recipiente, la sua faccia a pochi centimetri dal tuo culo nudo. "Ti ho detto che è una puttanella nata" è stato il mio commento rivolto a Marco che ti tirava su dal tino con presa sicura mentre tu, con sospiri ed eloquenti "uhhmmmmmmm", con relativo ancheggiare, mostravi di gradire.Hai quasi completamente svuotato il tino e sei oramai ubriaca del tutto, per raccogliere gli ultimi graspi sei quasi completamente dentro il tino e non fai più caso ne ai seni che oramai ballonzolano fuori nella loro intierezza, ne' alle chiappe che sono rimaste completamente scoperte.Parli senza pensarci, "ma per chi mi avete presa, io non sono una puttanella, io sono una donna sposata", e scoppi in una risata mentre aggiungi "si, mi piace fare la puttanella, che c'è di male?" e di nuovo ridi continuando "io sono una signora perbene a cui piace tanto il cazzo del mio padrone", ridi mentre barcollando vieni ...