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25 - Odore di Mosto
Data: 17/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: vogliadiparole
... già altre persone sono in attesa della corriera.Impaziente aspetti insieme agli altri, passano alcuni autobus ma non fanno per te. Con impazienza guardi l'orologio, il tempo scorre via e tu non vedi l'ora di arrivare a casa.Da lonatno vedi arrivare il bus della linea 16, "andrà bene lo stesso, in 5 minuti sarò a casa".Appena si ferma ti fiondi nell'autobus e ti accomodi in un posto libero accanto al finestrino. Intorno a te altre donne che sembrano or ora uscite dal proprio ufficio.Così come gli altri passeggeri, presa da i tuoi pensieri guardi gli edifici scorrere via in attesa della fermata dove scenderai."Ecco ci siamo", ti prepari per tempo e, giunta alla fermata, rapida, scendi e percorri quasi di corsa via S.Francesco, il suono dei tacchi rimbomba sul selciato mentre ti avvicini a piazza delle Erbe.Fatichi a passare veloce nella moltitudine di gente che già affolla la piazza, appena svolti l'angolo, quel frastuono scompare alle tue spalle e rapida ti avvii verso casa.Tuo marito già è andato via, stasera usciva a far scorribande con gli amici. Sono già le sei passate, inizia a spogliarti direttamente nel corridoio, i tuoi abiti volano qua e la per la stanza.Arrivi mezza nuda in bagno,due rapidi movimenti ed il tuo intimo vola via. Ti fiondi sotto la doccia, dopo penserai a cosa indossare.Il caldo getto d'acqua fa sciogliere tutte le tue tensioni, ti lasci dolcemente coccolare da quel tepore, quel contatto ti fa immaginare mani scorrere sul tuo corpo. Le tue mani ...
... carezzano il tuo seno e, quasi subito, i tuoi capezzoli diventano turgidi, il contatto con la spugna, labbra che ti baciano.Lentamente la tua mano scende tra le tue cosce, le dita che si insinuano tra i neri riccioli, scorrono tra le pieghe del tuo fiore alla ricerca del piacere.Per lunghi istanti rimani con gli occhi chiusi, l'acqua che copiosa scorre mentre ti masturbi poggiata alla parete.Fremiti percorrono la tua schiena, quasi a scuoterti. Apri gli occhi e, con un incredibile sforzo, ti fermi, sei a gambe aperte, le dita nella figa, "basta Laura, basta. Che cavolo stai combinando!" vissi le manopole dell'acqua davanti a te e ti imponi di aprire l'acqua fredda.Un getto gelato ti colpisce in pieno "ahhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!", ti fa ritornare in te.Esci di corsa dalla doccia e con addosso il caldo accappatoio vai in camera a vestirti.Mentre finisci di asciugarti inizia prendere l'intimo. Adesso lo slip di pizzo nero fa bella mostra di se sul letto insieme al reggiseno coordinato.Nuda apri l'armadio e cerchi in alcune scatole, per fortuna Oliver non si prende mai la briga di andare a vedere cosa c'è negli scatoloni riposti nell'armadio.Tiri fuori una busta e da questa un'altra scatola. Ne tiri fuori una corta gonna in pelle nera, ed un corpetto, ricordo di una notte folle che lui ti ha fatto vivere, consacrandoti come la sua puttanella.Prendi il corpetto tra le mani e, girandoti verso lo specchio, ti guardi mentre fai finta di averlo addosso."Noooo, scoppierei stretta in questo coso, e ...