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Il ragazzo del treno. Il giorno dopo
Data: 19/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Deadpool80
Mi svegliai la mattina dopo, ero coperto e lui dormiva di fianco. Era l'alba ma troppo tardi perché potessi andare a casa, cambiarmi e tornare a prendere il treno. Decisi di darmi malato così armeggiai col telefono e avvisai che non potevo andare. Si svegliò anche lui, era nudo e con una evidente erezione. Gli spiegai che avevo scritto che non sarei andato al lavoro per malattia. Per tutta risposta mi cacciò la lingua in bocca. Gli misi una mano sul cazzo e mi salì nuovamente l'eccitazione. Volevo succhiarlo ancora. Mi chinai, lo leccai e poi lo presi di nuovo tra le labbra. Fu lui a interrompermi "ehi ehi... Capisco la voglia ma qua... Non devi chiamare il dottore per il certificato? Non devi farti trovare a casa? Andiamo alzati, andiamo da te." aveva ragione, meno male che c'era lui a mantenere un po' di testa. Ci alzammo e andammo a fare una doccia insieme. Lavandoci a vicenda ci scivolarono le dita nei rispettivi buchi del culo. Mi ritrovai di nuovo a desiderare quel cazzo e lo presi in bocca un'altra volta ma anche stavolta mi allontanò dopo un paio di ciucciate. Mi vestii con il completo della sera prima, camicia stropicciata e cravatta ma dovevamo solo andare a casa mia, 10 minuti a piedi. Una volta saliti, era ora di chiamare il medico. Mentre lo stava facendo vidi il ragazzo tirare fuori nuovamente il cazzo dai pantaloni e avvicinarsi alla mia faccia "pronto buongiorno sono..." e si mise a passarmelo in faccia "...non sto bene, vorrei un giorno di riposo..." e in ...
... quella me lo ritrovai sulle labbra "scusi c'è la linea che va e viene..." riuscii a finire la telefonata con difficoltà mentre cercava di mettermelo in bocca. Poi scoppiò a ridere "lo hai fatto per la prima volta ieri sera e ti piace così tanto?" l'unica cosa che mi venne in mente di dire fu "sì ti prego dammelo in bocca ancora". Ero seduto sul mio divano, lui era in piedi con i pantaloni calati e adesso lo stavo finalmente succhiando dopo che me lo aveva fatto desiderare così. Iniziai dalla cappella, poi presi tutta l'asta facendo uno sforzo per metterlo tutto fino in gola. Lo succhiavo dalla punta alla base. Poi lo sfilò tutto, lo sollevò e con le mani mi avvicinò le palle alla bocca. Aveva i coglioni belli grossi e depilati, non mi piaceva moltissimo ma lui era molto preso quindi gli succhiai una palla alla volta. Poi di nuovo fu la volta del cazzo, e mi gustai prima tutto il liquido che aveva iniziato a colare. Dopo poco si tolse di nuovo dicendo "non così presto." Si girò, si piegò in avanti e stavolta fu il turno del culo. Usai la lingua meglio che potevo mentre con la mano gli toccavo di nuovo le palle. Si girò di nuovo e stavolta mi disse "bene adesso puoi finire, tanto so che vuoi bere tutto." non me lo feci ripetere due volte, lo ripresi in bocca e mi ci dedicai per farlo venire. Pompavo lento e veloce, quando sentii un suo brivido mi preparai a gustare la sborrata. Furono diversi schizzi, li presi tutti in bocca tenendo la cappella tra le labbra. Solo quando ebbe ...