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Il ragazzo del treno. Il giorno dopo
Data: 19/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Deadpool80
... finito mi accorsi che ero ancora in completo, con la cravatta. Mi era colato addosso saliva, liquido prespermatico e una goccia di sperma che era uscita dopo. "per essere un novellino sei un gran succhiacazzi. Diventerai famoso..." Non sapevo se essere umiliato o lusingato da quella affermazione ma in realtà descriveva solo il fatto che avevo scoperto che mi piaceva davvero. "dai spogliati ora, voglio vederti nudo di nuovo." Mi spogliai, avevo le mutande bagnate "raccontami bene come mai eri curioso e avevi queste voglie..." gli raccontai alcune cose che avevo già detto la sera prima: guardando porno mi sono imbattuto in un porno trans, ne ho visti altri... Mi ero accorto che mi piaceva pensare di essere quello che lo prendeva... Però con la mia posizione non me la sentivo... Durante la chiacchierata si mise a toccarmi, le cosce, le palle, un po' il cazzo... Poi la mano scivolò in mezzo al culo e quindi nel buco. Mi misi comodo per facilitare quello che stava facendo. "e in tutto questo non ti sei mai masturbato il culetto...?" "no... Cioè sì una volta ho provato a mettere un dito ma avevo troppa paura..." "come, così?" mi infilò un dito che si era leccato prima e si mise a muoverlo "sì ma lo avevo tolto subito..." mi stavo eccitando moltissimo "beh ormai ieri sera lo hai preso nel culo no? Cosa vuoi fare ancora?" Adesso mi ero proprio girato per esporre il buco che mi stava esplorando con due dita "voglio che me lo dici" Adesso l'eccitazione era a mille, ci sapeva fare con ...
... le parole e costringermi a implorare mi mandava via di testa. "ti prego inculami ancora" "va bene, ma hai del lubrificante?" Ci fu un attimo di panico. Mi ricordai che ne avevo un po' per via di una ex che aveva qualche problema. Saltai in piedi e corsi a frugare. Lo trovai. Tornai in salotto, lui era seduto col cazzo in erezione. "vieni qua, sali sopra" "no è impossibile non ce la faccio" aveva delle dimensioni considerevoli e visto così sembrava ancora di più, anche se lo avevo preso la sera prima. "non rompere le palle e vieni qua" Il suo ordine mi diede un brivido. Salii sopra di lui. Si lubrificò il cazzo, poi mi piantò due dita nel culo. "adesso scendi piano e appoggiati" Mi abbassai e lui puntò il cazzo sul buco. Sentivo la cappella sul buco, poi piano scesi giù. Mi stavo impalando da solo. Entrò la cappella e mi fermai. Poi mi disse di scendere piano e risalire, ogni volta dovevo scendere di più. Così facendo arrivai in fondo, con le mie palle che si appoggiarono sul suo basso ventre e tutto il suo cazzo nel mio retto. Mi fermai di nuovo. "bravo, adesso goditelo con un bel su e giù" mi mise le mani sulle chiappe e accompagnò i primi movimenti. Io misi le mani sullo schienale. Man mano che andavo su e giù sentivo il buco sempre più aperto e scorrevole, alternai la velocità e l'intensità guidato da lui che nel frattempo mi incitava a darci dentro e mi ricopriva di insulti che mi eccitavano da morire, li ripetevo e li confermavo perché godevo a sentirmi scopato nel culo e ...