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Sole di Maggio
Data: 19/11/2020, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI
... vendere le mie tele esponendole in bottega.» «Ti ritieni un bravo artista?» «Dovrebbero essere gli altri a giudicare ma ne sono convinto. Almeno nel mio genere.» «Accipicchia come lo hai detto con convinzione! A quale genere pittorico t’ispiri?» «Mi dedico a un genere figurativo molto personale.» «M’incuriosisci», rispose Silvia mordicchiando il cappuccio di una biro. «In che senso?» rispose Mauro facendo lo gnorri. «I tuoi quadri mi piacerebbe vederli.» Inorgoglito lui divenne tanta disinvolto da avere l’ardire di spronarla con un pizzico di sorniona galanteria. «A questo punto mi spiacerebbe non venissi.» «Mauro perché hai detto “a questo punto”?» «Non si dice così quando si avverte piacere nello sperare che una persona dia seguito ai suoi propositi?» Silvia annuì con un cenno, poi lo fissò con attenzione. Fece un sospiro e si mise a scarabocchiare un foglio di carta. «Accidenti al tempo. Non ne ho mai quanto ne vorrei.» «Studi?» le chiese Mauro. «Ho fatto ragioneria. Ora lavoro in famiglia. Un po’ contabile, un po’ commessa. I miei genitori sono i proprietari dell’emporio CIEFFE. Vendiamo di tutto, merceria, confezioni, biancheria intima, calzature, soprabiti, giacche a vento, corredi sportivi e altri articoli.» «Sono già stato informato dall’Allegrini.» «Cribbio quant’è chiacchierone. È soltanto un gradino sotto il Bizza.» «Il Bizza?» domandò Mauro. «É un nostro socio che mette bocca su tutto. Si chiama Arturo Bizzarri e credo non sia esagerato dire che conosca tutti i ...
... proverbi del mondo. Non perde occasione di infilarne qualcuno nelle conversazioni. È sarto di professione ma è talmente rispettoso dell’ambiente che sulla vetrina del suo negozio ha affisso un avviso in cui c’è scritto “in questa sartoria si confezionano abiti in fibra rigorosamente vegetale o da tosatura”. Poi ha aggiunto “le bestie sono gradite ospiti, gli umani non sempre”. Entri nell’atelier e nella parete frontale trovi un’altra scritta: “Se fai del male a cani e gatti non t’andran bene i fatti”. E sai come considera il paradiso?» seguitò Silvia scoprendosi più loquace del solito. «Sentiamo», la sollecitò Mauro. «Come la proiezione fantastica del desiderio di tornare nel ventre materno.» «Una teoria degna di Freud.» «E la festa che detesta maggiormente è il Natale», seguitò Silvia «perché sostiene che dietro una religiosità di facciata, la gente nasconda la sua vera natura materialista e voglia scoprire, dal valore dei regali, quali siano le persone alle quali attribuire maggiore considerazione.» «Il tuo amico Bizzarri riesce a farseli i clienti?» le chiese Mauro. «Altroché e ha pure due collaboratrici. Lavora con pignoleria e fa pagare il giusto. Suggeriamo ai nostri clienti di recarsi da lui se acquistano un capo di vestiario che richiede qualche ritocco. Spesso passa da noi a prendere gli scampoli di tessuto e confeziona cappottini per cani per donare i proventi ai volontari di un centro per la cura di volatili feriti. Nella sua stranezza ha un’ottima cultura. Sostiene ...