1. Passeggiata nel parco (2)


    Data: 20/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    La sagoma si avvicina.
    
    “Ciao, Dmitri”, lo saluta Pino. Io, guardandolo bene, mi accorgo che non è altri che il buttafuori della discoteca. Poi il tipo, rivolgendosi a me, dice: “Sei stato spettacolare! Ho il cazzo che mi scoppia! Potrei… anch’io…”.
    
    “Eh no, amico! Adesso è il mio turno!”, lo interrompe Pino.
    
    “Oh no!”, protesta lui. “Non potrei mai fare questo affronto a Knut! Mi ammazzerebbe!”.
    
    “Tranquillo! Non è così geloso come sembra! E poi non è detto che debba venire a saperlo…!”.
    
    “Sì, però…!”
    
    “Oooohhhhh, smettila adesso”, conclude Pino e si precipita a sbottonargli la patta, curioso com’è di vedere cosa c’è dentro.
    
    “Ok, ok!”, si rassegna Dmitri. “Allora facciamo così: vi scopo tutti e due, va bene?”. Pino mi guarda e poi risponde: “Ok, perché no!”.
    
    “Magari prima lui, però…”, sibilo io, ancora provato dall’orgasmo appena cessato.
    
    Allora Pino si avventa sull’energumeno e inizia a strusciarsi contro il suo corpo. Con un ginocchio gli massaggia il pacco e solleva la testa per raggiungere la sua bocca. Dmitri si china leggermente e i due cominciano a limonare.
    
    Una mano di Pino va alla lampo dei jeans del russo, la abbassa e si intrufola dentro, ravanando alla ricerca del cazzo. Riesce, lo sbottona e si infila dentro i boxer. Gemono entrambi.
    
    “Giò, sentissi quant’è grosso!”, mi sussurra Pino, e di scatto tira giù l’elastico delle mutande e spunta fuori un apparato genitale così gonfio da fare paura. Pino lo guarda vorace e si lecca le labbra, ...
    ... continuando a massaggiarlo. Quello comincia a svegliarsi e ad espandersi più in larghezza che in lunghezza.
    
    È mostruoso! All’inizio credo che sia la penombra a giocarmi un brutto scherzo, ma mettendomi a sedere sulla panchina e dopo essermi strizzato gli occhi, mi rendo conto che quello che ho visto poco fa è assolutamente reale. È grosso quanto i due cazzi dei neri messi insieme!
    
    Nonostante l’orgasmo di poco fa, sono ancora eccitato. Allora alzo le gambe, appoggio i piedi sulla panchina e mi accarezzo il buco sporco dello sperma dei due stalloni di prima. Intanto, Pino si abbassa piano fino ad inginocchiarsi e si ritrova la bestia davanti al naso. Cerca di agguantarla con una mano, ma non ci riesce e allora ricorre anche all’altra, iniziando a masturbarla. I suoi occhi sono sgranati per la meraviglia e la libidine: sono sicuro che non vede l’ora di sentirlo nel culo!
    
    Vi avvicina la bocca e, dopo qualche colpo di lingua, inizia ad ingoiarlo. La sua bocca si dilata sempre di più, fino ad assumere un’ampiezza innaturale. È pazzesco! Non credevo che ci sarebbe riuscito! È vero che il cazzo di Knut è molto grosso, ma questo lo è ancora di più! Probabilmente, l’esercizio con la mazza del suo ragazzo deve aiutarlo molto.
    
    La scena mi eccita molto e mi infilo due dita nello sfintere, fottendomi piano. Quelle si infradiciano e allora me le porto alla bocca, assaporando l’aroma dei due neri. Poi torno a sditalinarmi il culo.
    
    Ogni tanto Dmitri mi guarda e sembra che la ...
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