1. Intrusa


    Data: 20/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Urano, Fonte: RaccontiMilu

    Sto aspettando Masha nella hall del lussuoso albergo dove mi ha detto di alloggiare e guardo fuori dalla grande vetrata; la luce del giorno si affievolisce sempre di più. Mi giro quando sento aprirsi le porte dell�ascensore e la vedo uscire. Non la ricordavo proprio così bella. Ma &egrave cambiata lei, non i miei ricordi. Sono passati molti anni da quando ci siamo conosciuti.Masha &egrave danese ma ha origini russe, cosi aveva detto; e di sicuro aveva qualche altro avo di qualche altro paese europeo. Un melting pot genetico che aveva partorito la sua opera migliore. I capelli sono lunghi e neri, nerissimi, cosi come gli occhi. Mi viene incontro e ci abbracciamo come due fratelli che non si vedono da una vita. Al contrario di tutti gli stereotipi legati alle donne nordiche Masha &egrave di un calore unico. &egrave solare, dolce; ha sempre quel sorriso che le increspa le labbra coperte da un rossetto scarlatto e le guance un po� meno accese.Quando ci stacchiamo non posso fare a meno di squadrarla dall�alto in basso. Il suo corpo &egrave fasciato da un abito stretto e corto che le lascia scoperte quasi tutte le gambe velate da sottili calze scure. &egrave così sensuale. Non si vedono tutti i giorni bellezze cosi. Le dico che probabilmente le scarpe alte che indossa non sono molto adatte per camminare per le vie del centro, ma lei dice che &egrave abituata. Dice che &egrave venuta in vacanza col ragazzo e che lui era già uscito con suoi vecchi amici che aveva in città.La prendo ...
    ... per mano e passeggiamo per le strade del centro che diventano sempre più buie e brulicanti di turisti. Era già stata a Roma, ma ogni volta che viene &egrave come la prima. Qualche giorno fa aveva detto di voler vedere il pantheon, così faccio in modo che se lo ritrovi davanti appena sbucati dalla stradina che stiamo percorrendo. Il suo viso &egrave raggiante quando se lo trova davanti. Mi abbraccia ancora. Per la prima volta mi sento in imbarazzo con una ragazza, non so più cosa dire, ho la gola secca. &egrave la sua bellezza che mi mette in agitazione.Ci sediamo ad un tavolino li in piazza e prendiamo qualcosa da bere. Allora le racconto, con il mio scarso inglese, di come i romani abbiano costruito quella fantastica opera senza neanche avere le conoscenze ingegneristiche necessarie. Lei sorride e mi guarda affascinata. Lo noto e proseguo inventando anche sciocchezze legate alla mitologia latina chiedendomi se capiva veramente quello che le stavo dicendo. Sembra molto presa, mi chiede quanti altri posti spettacolari come questo ci siano qui. Molti, le rispondo. Dice che sono fortunato ad abitare qui, in una città cosi romantica. &egrave cosi, le dico; dovrei ringraziare i miei genitori che mi ci hanno portato.Le racconto che sebbene abiti qui da molto tempo in realtà sono di tutt�altre zone. Le dico che sono innamorato di questa città come lei, ma forse il mio cuore &egrave altrove. Mentre parlo lei accavalla le lunghe gambe lasciate scoperte dal vestitino che si accorcia ...
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