Un sabato sera ballando il liscio....
Data: 21/11/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: annona66, Fonte: Annunci69
Salve a tutti, sono Anna, moglie di Checco, con piacere ho letto la storia che mio marito ha scritto su di me e i due negri. Adesso mio marito vuole che io racconti quello che è accaduto recentemente. Dopo il matrimonio di una nostra nipote, celebrato l'estate scorsa, con Checco, quando è libero dai suoi impegni, ci dedichiamo e quando si combina… ad incontri a luci rosse. Naturalmente non nella nostra città dove siamo conosciuti, ma in una località dove abbiamo affittato un appartamentino per tutto l'anno. A pochi chilometri da noi, c'è una discoteca, dove ogni sabato sera si balla il liscio e arriva gente da mezza regione.
Dalla storia che ha raccontato mio marito, è passato molto tempo, ma mi dicono tutti , che non dimostro la mia vera età, ma tanto grazie ai geni di mia madre che a settant’anni quasi è ancora una bella manza con un bel culo a mandola . In discoteca con mio marito entriamo sempre separatamente; io mi reco in un salottino e lui in un altro, fingendo di non conoscerci ed è un sistema che abbiamo già attuato diverse volte, con risultati eccellenti per entrambi (a lui gli piace vedermi scopare con un altri senza essere visto, e a me, piace essere scopata da uomini di mio piacimento). L'ultima scopata, va raccontata veramente, in quanto è stata di un godimento unico. Si è svolta un sabato di gennaio, sono entrata nella sala prima io, vestita da porca e sensuale e sotto la gonna appena sopra il ginocchio avevo indossato un tanga in pizzo bianco che ...
... strofinava sulla mia clitoride facendomi stare sempre attizzata; mio marito entrò dopo 5 minuti e si accomodò nel salottino accanto. M’invitarono a ballare diversi uomini, ma cortesemente rifiutai. A un certo momento della serata, mi si para davanti un omone distinto, elegante, un falso magro sui 60/65 anni, coi capelli rasati a mò di marines ma bianchi e mi invitò in pista. Andai con lui, iniziammo a ballare e mi accorsi che era un ottimo ballerino. Già dopo il primo ballo, si fece più audace, mi stringeva sempre più, fino a farmi sentire la sua eccitazione durante un lento.
Giudicai che tra le gambe doveva avere un gran randello, sembrava avere una bottiglia che me la strofinava contro il ventre _ avvertivo la sua grossa cappella che strusciava sulla mia gonna di raso aderente… e cominciai a bagnarmi. Mi guardò negli occhi e disse: "è di tuo gradimento?" Io rimasi impalata e prendendolo come un sì, mi scostò i capelli e iniziò a baciarmi sul collo. Ballando mi portò nell'angolo più buio della sala, con le mani scese sulle mie chiappe, mi strinse verso di lui, facendomi sentire il cazzo durissimo che pulsava contro il mio stomaco. Ormai ero eccitatissima, mi lasciai baciare in bocca, la sua lingua mi arrivava in gola poi ciucciò la mia spompinandola provocandomi quasi un orgasmo che riuscii a contenere. Mi disse di andare a casa sua, ma gli dissi di no," andiamo a casa mia "gli risposi," sarò più tranquilla". Lui accettò, e prima di uscire feci cenno a mio marito di precederci. ...