1. Una stanza tutta per loro


    Data: 21/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Mima, Fonte: RaccontiMilu

    Jo era stesa sul prato in una bella giornata di sole. Il vento muoveva gli steli d�erba con carezze soavi, i raggi caldi filtravano attraverso gli alberi e la calma regnava sovrana in quel piccolo rifugio in mezzo alla natura che solo lei conosceva.Aveva appena finito un libro di Virginia Woolf, �una stanza tutta per sé�, ed era ancora assorta nei pensieri che quella conferenza scritta le aveva destato.Lei era una donna forte, emancipata fin troppo per quei tempi e si ritrovava quindi come consolata dalle parole della scrittrice. D'altra parte si sentiva anche tristemente afflitta nel pensare che nulla fosse cambiato dopo la fine della guerra.Certo, la grande guerra aveva destabilizzato gli animi umani: poeti e scrittori si erano sbizzarriti in ogni modo nel raccontare quel periodo. La sua generazione era stata battezzata come la �lost generation� da un certo Hemingway e lei trovava quel termine poetico e malinconico allo stesso tempo.Erano passati ormai una ventina d�anni dalla fine della guerra, ma quel senso di smarrimento e rassegnazione era ancora forte nei paesi colpiti, le ferite non erano ancora del tutto emarginate.� Sai Virginia, molte cose che hai scritto sono irrealizzabili e probabilmente non cambieranno mai� pensò con un impeto di rabbia, scagliando il libro aldilà di una siepe poco vicina.�Ma che modi sono questi� una voce maschile riecheggiò nell�aria facendo balzare in piedi la ragazza.Una testa mora fece capolino dall�altra parte della siepe, il libro tenuto ...
    ... saldo in una mano, gli occhi verdi fissi su di lei.�Buonasera signorina, &egrave suo questo libro?��Io..si..si, scusi immensamente, non pensavo ci fosse qualcuno..io.. sono desolata, davvero�Il ragazzo rise fragorosamente.�Nemmeno io pensavo di fosse qualcuno nelle vicinanze, credevo che questo fosse un luogo della quale ero l�unico visitatore. Magari adesso scopriamo che c�&egrave anche qualcun altro�Cosi dicendo mise le mani davanti alla bocca mimando un megafono e urlò:�Eehy, qualcuno vuole unirsi a me e alla Signorina per un the caldo?�Jo scoppiò a ridere, quell�uomo la incuriosiva, aveva i modi di fare di una persona di buona famiglia ma allo stesso tempo era spontaneo e spigliato.�Vuole venire a sedersi vicino a me?� chiese lei.�Volentieri!�Scoprirono di essere coetanei e di avere in comune molte cose: entrambi avevano perso persone care nel conflitto, amavano Chopin ed erano avidi lettori. Inutile dire che fecero amicizia in fretta.I loro incontri si fecero sempre più frequenti, il loro rifugio era diventato il loro luogo di ritrovo ed entrambi si sentivano liberi da qualsiasi costrizione sociale appena varcata la famosa siepe.Discorrevano di ogni cosa: musica, letteratura, politica, si raccontavano aneddoti divertenti presi dalle loro vite quotidiane.�sai, io non penso che l�uomo abbia davvero imparato la lezione a proposito della guerra� esordì lui un giorno.�In che senso?� chiese lei.�Questo nuovo regime che abbiamo..e quello che ha preso il potere oltralpe.. ho un ...
«1234»