1. Una stanza tutta per loro


    Data: 21/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Mima, Fonte: RaccontiMilu

    ... soffice.Le loro mani viaggiavano timide e goffe sul corpo dell�altro, mentre le menti cercavano di imprimere le forme e la morbidezza della pelle, il profumo che questa aveva, i sospiri che si facevano sempre più veloci quando le dita sfioravano le intimità l�uno dell'altra .Così come il ragazzo trovava i seni di lei morbidi e delicati, lei si meravigliava di quanto il corpo di un uomo fosse robusto e sodo e di come reagisse in quella situazione.L�erezione del ragazzo ormai era evidente e, anche se lei non aveva ancora avuto il coraggio di abbassare lo sguardo, tra le mani sentiva un�asta dura ed eretta. Istintivamente provò a muovere la mano su e giù finché non sentì un rantolo di dolore provenire dalle labbra del suo amato.�Sto..sto sbagliando qualcosa?��non devi tirare troppo� rispose lui con tenerezza, prendendole la mano e cercando di guidarla nel movimento.Jo sentiva il membro che cresceva sempre di più nella sua mano, le piaceva come sensazione, la faceva sentire come se quell'uomo potesse essere posseduto solo da lei, come se solo lei potesse fargli quell'effetto .Un gemito le scivolò dalle labbra mentre la bocca di lui torturava avidamente i suoi seni generosi regalandole sensazioni che mai aveva provato, rinnovando quella nuova sensazione di libertà mista ad eccitazione di cui ormai era dipendente.Erano entrambi quasi al limite, così lui fece sdraiare la ragazza sul prato e si issò sopra di lei divorandole le labbra con un altro intenso bacio che lasciava entrambi ...
    ... senza fiato ma che nessuno dei due voleva interrompere per niente al mondo.Jo non si scordò mai, negli anni a venire, le sensazioni che provò mentre era stesa nuda su quel prato, con gli steli d�erba che le accarezzavano la schiena e il corpo dell�amato che si imprimeva sul suo, mentre le loro labbra si assaporavano a vicenda e le loro lingue danzavano al ritmo della passione.Non scordò mai nemmeno la paura che sentì quando il membro di lui si appoggiò alla sua vagina, ormai colma di umori, e del dolore che arrivò come una lama tagliente quando venne violata.�Non temere, smetterà presto� la rassicurava lui.Si fermò per farla abituare al corpo estraneo che la stava penetrando mentre lei si mordeva ancora il labbro per trattenere i piccoli gemiti di dolore.Quando ricominciò a muoversi il dolore era sparito quasi del tutto e in lei si faceva strada quella nuova sensazione, sempre più forte, sempre più viva.La possedeva e la inebriava.Il ragazzo uscì da lei di colpo, dopo pochi minuti, in tutta fretta.Quell'improvviso ritorno alla realtà scombussolo non poco la ragazza che si mise a sedere guardandolo con fare interrogativo.�Scusa..é che..era la prima volta anche per me e.. &egrave gia tanto che sia durato tutto questo tempo in realtà�Disse lui arrossendo.Jo scoppiò a ridere abbracciandolo.Mentre erano ancora abbracciati buttò uno sguardo sul giornale vicino: 10 giugno 1940, l�Italia era appena entrata in guerra, il popolo era spaventato e anche lei lo era. Alla fine i sospetti di ...