1. Così vorrei


    Data: 12/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: trav-passiva, Fonte: Annunci69

    E' un racconto di fantasia, ma è anche qualcosa che mi piacerebbe si avverasse.
    
    Mi chiamo Lola, e sono una trav. Ho conosciuto un uomo, che mi ha aiutato a completare il mio processo di troia, e che mi usa per il suo piacere. Che non è quello solo di usarmi, per le sue voglie sessuali, ma anche quello di usarmi per il suo piacere di vedermi sottomessa ed usata. E farmi sentire la troia che sono.
    
    "Preparati bene. Ti vengo a prendere alle 22.00 al solito posto. Solo guepiere, calze, perizoma e tacchi a spillo. Niente vestito".
    
    "Ok, padrone, sarò come mi vuoi".
    
    Mi preparo bene, come mi ha chiesto. Mi faccio la doccia, anche dentro. Mi preparo, prendo l'auto e mi avvio al posto d'incontro. Non voglio fare tardi. Arrivo, e rimango in auto ad aspettarlo. Intanto sistemo il seno in silicone, mi trucco ed aspetto.
    
    Arriva e mi lampeggia. Vuole che scendo e mi illumina a giorno con i fari. Passo davanti al cofano dell'auto, mi faccio guardare, e mi fa salire:
    
    "Ciao troia, vedo che hai fatto quello che ti ho detto. Stasera ti porto in un posto dove ti sbatteranno per bene". Partiamo, la strada è lunga, per cui comincia a prendersi il suo aperitivo:
    
    "Mi hai fatto venire il cazzo duro, lo sai? Vederti così mi hai fatto arrapare. Tirami fuori il cazzo, e fammi un pompino". Ubbidisco, e mentre guida, slaccio la patta dei pantaloni, e gli tiro fuori il suo bel cazzo cominciando a segarlo. Lui rallenta la velocità dell'auto, ed io mi chino con la bocca e comincio a ...
    ... baciare la cappella, l'asta. Gli lecco bene il cazzo, come piace a lui, e me lo infilo in bocca. Niente mani, solo lavoro di bocca, lento. A lui piace così. Guida piano, e con una mano mi guida il pompino.
    
    "Ah troia, come lo succhi bene" e si gode il pompino. "Non farmi venire, perché devo anche incularti". Certo, non ci penso nemmeno.
    
    Rallenta, arriviamo ad un cancello di una villa, lo intravedo dal finestrino. Il cancello si apre, e lui mi fa alzare la testa. Mi riassetto un po' e mi fa bendare. Non vuole che veda oltre.
    
    "Stasera sarai la troia di miei amici. Tu non li vedrai, ma farai tutto quello che vogliono loro".
    
    Mi fa scendere e mi aiuta a camminare fino all'entrata della villa. Non vedo nulla. Mi lascia, e vengo presa per mano. La mano è delicata, penso sia di una donna. Mi accompagna attraverso quello credo sia un corridoio. Mi sento toccata ovunque, ma resto ferma. Mi sento massaggiare con olio profumato ovunque. Poi mi sento penetrare l'ano con un dildo, non grosso, ma molto unto. Vengo lubrificata bene.
    
    Mi accompagnano in altra stanza. Sono sola, almeno credo. Comincio a sentire mani ovunque
    
    "E' proprio una bella troia, bene, avremo modo di usarla" sento dire. Sento intorno a me la presenza di uomini, tutti con il cazzo duro che me lo appoggiano ovunque. Mi fanno mettere in ginocchio su qualcosa che senbra un tavolino. Uno mi allarga le gambe e mi vengono bloccate. Le mani, vengono bloccate sul tavolo. Sono completamente in loro balia. Li sento ...
«123»