1. DALL'UCRAINA


    Data: 22/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: arturo02

    ... voluto venirmi sopra ed è stata lei a condurre, movendosi liberamente. Era cosi eccitata che poco dopo che ero dentro è venuta. Mi è crollata addosso ansimando. Delicatamente l�ho spostata e lasciata prona; mi sono alzato e l�ho guardata: occhi chiusi, sorriso leggero, una mano vicino alla bocca, gambe divaricate che mettevano in evidenza il suo buchino rosa tra le natiche e più sotto la sua peluria bionda; sono impazzito, mi sono inchinato tra le sue gambe, con le mani ho aperto le natiche e ho iniziato a leccarla, sulla rosetta e più sotto tra le labbra, le piaceva e per farsi leccare meglio ha sollevato il culo e aperto le gambe. Leccavo e infilavo le dita in vagina, poi ho cominciato a premere un dito sullo sfintere umido di saliva e suoi umori; lentamente sono affondato accarezzando la parete interna, entravo e uscivo senza preoccuparmi troppo dei leggeri lamenti di Katrina, poi ho usato due dita e alla ragazza sembrava comunque piacere. Preso il cazzo con una mano ho iniziato a premerlo sullo sfintere che lentamente si è dilatato; ho guardato Katrina, aveva gli occhi chiusi che a tratti stringeva di più, le mani a stringere il lenzuolo, se sentiva tanto male non lo dava a vedere, una volta che la punta era entrata mi sono fermato un attimo e poi lentamente mi sono spinto fino in fondo. Mi sono fermato ancora gustandomi il calore e la pressione forte dei suoi muscoli intorno al mio sesso, l�ho guardata ancora per un momento poi artigliandola per i fianchi ho preso a ...
    ... muovermi avanti e indietro senza più capire niente e senza ascoltare i suoi eventuali gemiti. Sentivo solo il suo sfintere premere forte contro il mio cazzo, rilassarsi quando quasi uscivo completamente, per poi opporre una certa resistenza quando ritornavo dentro sino a che venendo sono sprofondato in lei, con le mie contrazioni che premevano contro il suo sfintere. Dopo un momento sono crollato su di lei con il mio cazzo avvolto dai suoi muscoli che lentamente rimpiccioliva e si ritraeva. Sono crollato di lato a lei e l�ho guardata; mi sorrideva e mi ha accarezzato il viso con la mano. Le ho chiesto se le avevo fatto male, ha sorriso e fatto �no� con la testa. Non ero sicuro di non aver combinato qualche guaio, l�ho fatta girare sulla pancia e aperto le gambe; dal suo buchino lentamente colava il mio sperma, ho preso una salvietta e l�ho pulita; la pelle era leggermente arrossata ma con mio grande sollievo il suo sfintere era assolutamente normale. Mi sono chinato tra le sue gambe e l�ho baciato e leccato. Katrina ha iniziato a gemere e si è sollevata leggermente per farsi leccare anche il sesso. Anche se stupefatto dal suo essere già pronta ho continuato a leccare culo e figa aiutandomi anche con le dita, penetrandola contemporaneamente. Ha avuto un nuovo orgasmo e finalmente è crollata addormentandosi in poco tempo.La settimana è passata facendo sesso in continuo, non pensavo neanche di poter sostenere questo ritmo, ma Katrina è uno stimolo continuo, ho riversato nella sua ...