-
DALL'UCRAINA
Data: 22/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: arturo02
... estivo.����������..Mi sveglio perché mi sento toccare, apro gli occhi, la mente appannata, guardo l�ora sul soffitto sono le 7, guardo verso i miei piedi e vedo Marta inginocchiata tra le mie gambe: mi sta sfilando gli slip; mi guarda sorridendo e sento la sua mano calda a prendermi i testicoli mentre con l�altra mi scappella delicatamente il cazzo; chiudo gli occhi e la lascio fare; subito dopo sento la sua lingua passare decisa su tutto il mio sesso e poi il caldo della sua bocca a prendermi tutto dentro; rapidamente divento rigido mentre mi masturba e mi succhia contemporaneamente; mi godo il pompino per un po� poi mi muovo come a farle capire di venirmi sopra; la sua mano premuta sulla pancia mi fa capire di stare fermo; la guardo, mi piace e mi eccita guardarla mentre mi succhia, mi muovo spingendo il bacino verso di lei, mi ingoia un po� di più ma non tanto, più di cosi vomita. Mi lascio andare all�orgasmo e le riverso in bocca la mia �tonnellata� di sperma, smette di masturbarmi ma continua a succhiare e inghiottire tenendomi in bocca sino a che non mi sono svuotato completamente. Ricado sul letto ansante, Marta mi viene sopra e mi abbraccia. Quando mi riprendo la guardo interrogativo come a dire �bhe, cosa è questa novità ?� mi sorride � un piccolo pensiero per mio fusto, visto che lo lascio solo per un po����������..Marta è partita ieri, Katrina è bravissima, mi aiuta in giardino, in cucina, si impegna in tutto, è sempre allegra e solare.�������Stò di merda e sono ...
... sconvolto��..Verso mezzanotte è scoppiato un bel temporale; qui da noi quando viene con raffiche di vento sembra ancora più forte, scotendo le fronde degli alberi sembra decuplicarne la forza; tuoni e fulmini si sprecano e sembrano spaccare la casa; ero a letto a leggere aspettando di addormentarmi quando si è spalancata la porta e Katrina, il slip e canottiera, con la faccia spaventata �Papo ho paura�.posso stare con te ?�. Stavo per dirle di non fare la stupida e di filare a letto quando mi sono ricordato che anche da piccola il temporale forte la spaventava e più di una volta aveva dormito con me e Marta. Senza dire una parola ho battuto il palmo della mano sul letto di fianco a me e lei si è subito infilata. Non faceva la scena, accoccolata accanto a me la sentivo tremare leggermente e fremere ad ogni botto di tuono. Mi faceva una grande tenerezza. Pian piano il vento e scemato e i tuoni si sentivano sempre più lontani, Katrina si era rilassata e dopo un po� ho sentito il suo respiro farsi pesante, si era addormentata. Si era addossata a me e mi dava le spalle; sentivo il calore intenso della sua pelle contro la mia ed era piacevole. Ho spento la luce e pensando a quel tepore mi sono addormentato.Mi sono svegliato di colpo, era ancora buio, ero sul fianco, contro di me di spalle Katrina, non distinguevo il viso nel buio ma sentivo il suo respiro un po� sibilante e rauco, teneva stretta la mia mano con la sua e si stava accarezzando i seni, ho fatto il gesto di spostare la ...