1. Mi mancherai


    Data: 23/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Io ammiro venerando in special modo la tua camera, perché ha effettivamente l�ispirazione, il sapore e lo spirito di te: le chitarre sparpagliate qua e là, il computer sommerso da riviste e volantini, quei vari aggeggi elettronici buttati alla rinfusa, la televisione immancabilmente con i tasti rotti, dal momento che persino quel disordine e quello scompiglio ti rende ammaliatore, fascinoso e definirei in conclusione irresistibile. Il letto sovente disfatto, le locandine e gli abbozzi dei pezzi di musica agganciati alla parete, nondimeno anche tutte quelle sveglie, per il fatto che neppure una di esse segna puntuale e veritiera l�ora, poi la penombra, il tuo odore e quel drappo.Nella tua camera io mi distendo rasserenandomi, visto che non ci sono tanti luoghi dove io mi senta realmente al sicuro, dato che la tua sala &egrave una di quelle, se poi colloco il naso nell�incavo tra il tuo collo e la spalla, in quel momento mi sento veramente calma, distesa e fiduciosa. Per questo la tua camera &egrave il luogo che preferisco per consolare e per sollevare il sipario della nostra passione, in questo momento tu sei lì con lo sguardo languido che tanto mi piace puntato addosso, in seguito tu spranghi la porta alle spalle e mi baci immediatamente senza pronunciare neppure una parola. La tua sapidità assale e conquista rapidamente la mie fauci, le nostre lingue si bramano, indagano, dapprincipio traballano e poi battagliano simultaneamente, perché io non so oppormi alla lusinga di ...
    ... morderti le labbra, dato che delle volte divorerei la tua bocca. Tutto questo lo eseguo avvertendo spiccatamente che la faccenda ti &egrave gradita, lo so molto bene, tenuto conto che c�&egrave una visibile agitazione e un�irrefrenabile smania nei nostri modi, dal momento che sembriamo due marmocchi golosi e voraci che tentano d�assaporare ogni nascondiglio di noi stessi.Le tue mani slittano indolenti sui fianchi poggiandosi sulle natiche, tu sai molto bene che m�aggrada essere palpata lì, a quel punto le sfiori, le pressi lievemente e allo stesso tempo smuovi la labbra sulla mia collottola, tenuto conto che adesso non sono più le tue labbra a slanciarsi e scorrere, bensì &egrave la tua lingua vorace che sfiora abile ed esperta rubando la scena. La mia respirazione &egrave diventata più scarsa, percepisco un bollore rabbioso sollevarsi verso l�addome, io comprimo d�impulso le gambe e accosto la cavità pelvica alla tua, giacché sono totalmente intrisa, tu mi stringi più forte e mi fai spogliare, io mi sfilo rapidamente gli indumenti, visto che non c�&egrave abbastanza occasione per delle azioni erotiche, perché tutto implora e strepita dentro di noi, la polpa invita, giacché l�ardore e la bramosia esplodono in ambedue i nostri genitali.Al momento siamo nudi, in un baleno tu mi sproni verso il letto rivoltandomi alla svelta con la pancia in giù, hai degli atteggiamenti virili e morbidi contemporaneamente, prosegui a sbaciucchiarmi e a carezzarmi la schiena, dal momento che la tua ...
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