Mario il pensionato - Racconti Erotici

Mario il pensionato

... cazzo.

Dopo alcuni minuti, Mario sverginò Enrico con il dito umido di saliva.

Il ragazzo urlava troppo, troppo dolore e quindi Mario si risolse ad utilizzare un lubrificante (dose doppia o forse anche tripla).

Finalmente i muscoli dell'ano si rilassarono ed enrico ritrovò il piacere.

- mmmm, siiiiii mmmm dai ti prego sverginami oraaaa, che bello.... succhiamelo e inculami con le tue dita, che porco che sei, sono tuo daiiii

Mario realizzò che Enrico sarebbe venuto a breve e quindi indossò il preservativo e chiese al suo partner di mettersi a pecorina.

si accostò a lui e si adagiò con la sua pancia sulla schiena del ragazzo in modo da poterlo abbracciare ed essere in grado di parlargli dolcemente all'orecchio.

- Amore, sto per incularti.... mi desideri vero? sentirai un pò di dolore ma dopo sono sicuro che mi pregherai di continuare.

- Mario sono pronto, lo desidero da sempre ma non ho mai avuto il coraggio. Ti prego sii dolce e scopami, ti amo e ti desidero.

Sempre sussurrando parole dolci al suo partner, Mario spinse molto lentamente il suo grosso pene nel culetto di Enrico, raccomandandogli di non opporsi e di rilassarsi.

- ahhhhh, cazzo fa male, cazzoooooo, non resisto....

- resisti ancora un pochino, sono quasi dentro, sei mio e ti scoperò fino a farti sborrare senza toccarti...

Mario abbracciava enrico e gli leccava l'orecchio destro, lo tranquillizzava sussurrandogli quanto lo amasse e quanto lo desiderasse ma nel frattempo aveva ...

... iniziato a stantuffarlo con vigore e a godere di quel culetto stretto.

- sei la mia puttana Enrico, ti sei fatto rompere il culo e adesso stai godendo del mio cazzo...

dimmi che mi ami e che d'ora in poi non potrai più fare a meno del cazzo che ti sto dando... che frocetto spanato che sei... ti amo e mi godo il tuo bel culo... l'ho desiderato dalla prima volta che me l'hai mostrato in chat.

- ahhhhhh Mario, ti amo, ti voglioooo... non fermarti, sto per godere... siiii sono la tua puttana.... ti voglio solo per me... ti prego promettilo..... devi scoparmi ogni gg..... ecco.... eccoooo, godoooooooo, sborro senza toccarmi......

che maiale.... grazie amore, grazie per il tuo cazzooooo

Mario avrebbe voluto sborrare nella bocca del suo amante, ma l'eccitazione era troppa e decise di estrarre il cazzo dal culo di Enrico e fece appena a tempo a togliere il preservativo.

Venne con 4 fiotti di sborra sulla schiena del ragazzo marchiandolo con il suo seme.

Enrico era rimasto immobile a pecorina appoggiato con petto e testa sul divano.

tremava tutto e non diceva nulla.

Mario lo aiutò a ripulirsi, lo fece sedere sul divano, lo abbracciò a lungo, baciandolo.

- spero amore che ti sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me - disse Mario mentre teneva enrico tra le braccia - ora vai in camera da letto, togliti i vestiti e mettiti sotto le coperte. Ti lascio dormire qui stanotte. Io arriverò tra pochi minuti e faremo ancora l'amore.

Enrico obbedì camminando a fatica ...