1. Serata in pizzeria


    Data: 25/11/2020, Categorie: Etero Autore: fioccorosso, Fonte: RaccontiMilu

    ... Fa caldo qui...non trovi?�. Liberi i primi due bottoni della camicetta e ti sporgi leggermente verso di me, lasciandomi intravedere di proposito il seno, strizzato nell'intimo bordeaux. Sai già che sta facendo effetto. Senti il mio ginocchio urtare il tuo, mentre divarico le mie gambe. E' la tipica reazione di quando mi si gonfia il membro. Ti diverte però poter controllare. La cameriera ancora non si vede quindi mi lasci intendere che mi vuoi dare un bacio sulla guancia. Appoggi la mano sinistra alla mia coscia e le labbra al mio viso. Una serie di piccoli baci mi distrae, mentre le tue dita scivolano lungo la coscia ed arrivano al pacco. Dai una strizzatina, proprio mentre mi baci dietro l'orecchio. I miei occhi si socchiudono, per gustarmi meglio le sensazioni che mi dai. Un attimo dopo sento che ti raddrizzi sulla sedia. Di colpo. Apro gli occhi e vedo la cameriera avvicinarsi, con un sorriso divertito. Ci porge i menù. Li lascia sul tavolo. �Vi lascio soli, per decidere che fare...ritorno in 10 minuti�e si riallontana.Ringrazio, lievemente imbarazzato. Tu continui a sorridere, e ti metti a scorrere le liste. Per un istante ti guardo il viso, la scollatura non eccessiva. L'impulso di saltarti addosso è forte. Ma non incontenibile. Un sonoro �TOK�, da sotto il tavolo, mi fa capire che ti sei tolta una scarpa. Faccio finta di nulla. Nemmeno un attimo dopo sento il tuo piedino strusciarsi su una delle gambe. Sai che mi piace. Sale. Divarico ancora di più le gambe. Fingendo ...
    ... assoluta noncuranza vai avanti con la ricerca della tua pizza di stasera. La cameriera ritorna, sembra quasi impaziente ed annoiata. Tu fai con naturalezza la tua ordinazione. Non appena lei mi guarda, sento il tuo piede andare dritto in mezzo alle mie cosce e far pressione. La voce mi si strozza in gola. La schiarisco, frettolosamente. Spero di non essere arrossito, o almeno che la mia corta barba stia nascondendo il cambio di colore. Ordino una birra scura ed una quattro formaggi. Totalmente dimentico che la scelta fatta nei minuti precedenti fosse un'altra. La ragazza ringrazia, gira su sè stessa e si riallontana. Le fissi il sedere, spudorata. Tanto non ti può vedere. Ti senti addosso uno sguardo di fuoco, il mio. �Perchè proprio quando stavo per parlare?�. Il più disarmante dei sorrisi mi spiazza �Non immagini? Sai che sono la tua micina dispettosa...�. Riprendi a far pressione in mezzo alle mie cosce, a massaggiare col tuo piedino. La cameriera ritorna nuovamente, con un vassoio e le nostre bibite. Tu non ti fermi un attimo, imperterrita. Sai che se non ci fosse la tovaglia si accorgerebbe anche lei della mia erezione. Sai che arrossirei. �Mi prendi il telefonino nella borsetta per favore?�. Sai che dovrei alzarmi per raggiungerla...l'hai messa apposta sulla sedia di fronte alla tua, ma dal fianco più lontano dal mio posto. La ragazza nel frattempo si ferma vicino a te ed appoggia la tua fanta di fronte al tuo piatto. Io tentenno. Cerco di aspettare almeno che lei si sia ...
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