1. Trasgredire: al parco col senegalese e il tunisino


    Data: 25/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: MirySlurpSlurp, Fonte: RaccontiMilu

    ... neri e non ho avuto troppe difficoltà ad essere avvicinata. Ho ballato un po� con alcuni finché uno in particolare non ha iniziato a ballare con me molto più a contatto, mettendosi poi dietro di me e strusciando e premendo le sue parti basse contro il mio sedere. Mi sono accorta subito che doveva averlo bello grosso perché lo sentivo molto bene e la cosa non mi dispiaceva affatto. Poi il tipo mi ha girata, si è messo le mie braccia attorno al collo e cercava di baciarmi. Inizialmente non ci sono stata, poi mi sono lasciata un po� andare e l�ho baciato. Aveva delle labbra carnose stupende e una lingua molto sapiente. Mi piacevano quei baci. Per un po� la cosa è proseguita, tra altri baci e strusciatine. Poi io e la mia amica siamo andate via. Il ragazzo di colore voleva il mio numero e voleva rivedermi, il numero non gliel�ho lasciato ma facendomi coraggio gli ho dato direttamente appuntamento a due sere successive, cioè il lunedì, per incontrarci dopo cena in un posto ben preciso, un chiosco di gelati vicino ai giardini del centro della cittadina in cui vivo. I due giorni dopo sono stata in ansia tutto il tempo, indecisa sul da fare. Alla fine l�istinto ha prevalso e sono andata all�appuntamento. Ho indossato una mini gonnellina, una magliettina sopra, niente calze perché la temperatura era ottima e ai piedi un paio di zoccoletti in legno con zeppa intera. Sotto reggiseno e mutandina a perizoma. Sono arrivata al chioschetto dei gelati con qualche minuto di ritardo, lui era ...
    ... già lì, ci siamo salutati, mi ha offerto un gelato, ci siamo andati a sedere su una panchina dentro i giardini e abbiamo parlato un po�. Mentre leccavo il gelato mi ha fatto anche un paio di battutine maliziose del tipo �sei proprio brava a leccare�. Mi ha spiegato poi che viene dal Senegal, che è in Italia da molti anni e che adora le ragazze italiane. A un certo punto lui, evidentemente voglioso, mi ha sollevata letteralmente dalla panchina e mi ha messa seduta sulle sue ginocchia. Stavo col sedere poggiato sulle sue cosce, dandogli praticamente un fianco, lui mi stringeva forte a sé e cercava di baciarmi. Ho resistito poco alle sue avance e ho iniziato a baciarlo e di nuovo mi piaceva molto come due sere prima. Stavolta però lui osava di più, mi accarezzava e mi palpeggiava le cosce nude per una buona parte a causa della mini gonnellina che indossavo. Aveva una mano forte e decisa che mi provocava piacevoli sensazioni. Due o tre volte ha provato anche a introdurla sotto la gonna, ma io gliel�ho tolta. Alla quarta però ci è andato più deciso e non ho potuto fare nulla per impedirglielo. Mi sono ritrovata la sua mano in mezzo alle cosce, appunto sotto la gonna, con le sue dita che mi stuzzicavano la passerina attraverso la mutandina. Ho cominciato ad avvertire fitti brividi di piacere, mentre lui continuava a baciarmi con passione. Poi ha tolto la mano da là sotto e me l�ha infilata dentro la magliettina, iniziando a toccarmi le tettine. Mi ha slacciato il reggiseno e me le ...
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