1. Spontanee manie


    Data: 26/11/2020, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Belinda la fissò, figurò supplicandola di restare, la segui con lo sguardo mentre usciva di scena, in seguito sollevò la mano, raccolse con l�indice l�esigua saliva di Elisa che ancora lambiva le sue labbra, e con la lingua l�assaporò nuovamente, con lo sguardo perso verso la porta aperta. Il gruppo, in maggioranza maschile, restò pietrificato, silenzioso, in quanto la maggior parte di loro aveva in corso un erezione. Lo stesso direttore artistico rimase sbalordito per qualche istante nel fissare Belinda poi si riprese e rischiarandosi la voce celermente strepitò:�Ottima, perbene la seconda�.Il fracasso di un caloroso e sentito applauso risvegliò Belinda da quell�infiacchimento che quel bacio l�aveva irrimediabilmente trasportata, si guardò intorno, sorrise e accennò un delicato inchino mentre si dirigeva verso lo spogliatoio. Danilo s�avvicinò riferendole:�Che cosa t�avevo annunciato? In fin dei conti non &egrave stato così complicato. Bene ragazzi, tutti a casa, che domani si girerà all�esterno. Mi raccomando, in orario qui nel parcheggio alla solita ora. Buona serata, passatevela al meglio, Belinda, a domani e complimenti, hai eseguito un�ottima interpretazione�.Belinda salutò con la mano e con un sorriso, poi entrò nello spogliatoio, si specchiò per qualche istante ancora frastornata dalle sensazioni provate. Dopo s�accomodò sulla panchina di metallo e avvertì la netta sensazione di bagnato tra le gambe. Lei restò li, ferma, mentre fuori dallo spogliatoio gli operai ...
    ... specializzati uscivano in modo frettoloso, tra risate, saluti, discorsi e commenti. Finalmente la quiete e il silenzio riempirono il locale, Belinda ricominciò a spogliarsi pigramente, slacciò la camicetta, sfilò il reggiseno accarezzandosi i capezzoli ancora ribelli, poi abbassò la gonna e le mutandine. Le restarono addosso solamente le scarpe con i tacchi, si squadrò per qualche istante allo specchio nuda. Si piaceva, il seno era piccolo e sodo, la vita sottile, le cosce lisce e il pube depilato, gli occhi di colore azzurro-ghiaccio contemplarono l�immagine di quella giovane donna, aggraziata, armonica e attraente.Belinda indossò le ciabatte dirigendosi alle docce, portandosi dietro un accappatoio azzurro come i suoi occhi. Quando giunse apri la porta, trovò Elisa, anch�essa nuda con la testa rivolta verso l�alto, intanto che lo spruzzo della doccia si schiantava sul viso, mentre l�acqua scendeva accarezzandole il collo, insinuandosi tra i seni tondi, fermandosi per un attimo nell�ombelico a incavo, per poi attraversare i peli neri e precipitare tra le cosce fino a terra. Belinda esitò, Elisa non sembrò essersi accorta della sua presenza. Belinda decise d�entrare comunque, perché si sarebbe sistemata più avanti. Elisa la sentì passare e i suoi occhi verdi s�aprirono osservandola senza dire una parola. Belinda l�oltrepassò lanciandole uno sguardo labile con la coda dell�occhio, in seguito aprì l�acqua e si lasciò accarezzare per qualche istante prima di girare la faccia in ...
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