1. Così ho perso il filo della trama


    Data: 28/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: ontrawel, Fonte: Annunci69

    ripropongo un vecchio racconto postato molto tempo fa con un altro nick.
    
    Così ho perso il filo della trama
    
    Questa è una vicenda realmente vissuta da un’amica, lei me l’ha raccontata ed io provo ad esporla a voi come lei ha fatto con me , sperando di riuscire a riportare fedelmente ed in maniera realistica le sue emozioni nella circostanza. Un’amica nel vero senso del termine, tra noi non c’è mai stato nulla, ma conoscendoci fin da ragazzi, ci siamo raccontati sempre tutto delle nostre storie, fin nei particolari più intimi.
    
    "E’ successo qualche mese fa- mi racconta, - e ancora non so capacitarmi di come mi sia potuto accadere !-
    
    Come sai io e mio marito non abbiamo una vita mondana particolarmente attiva, un po’ il lavoro e un po’ i figli , tranne qualche uscita sporadica con gli amici per una pizza, facciamo una vita piuttosto da pantofolai.
    
    Beh quel sabato sera è arrivato a casa e all’improvviso mi ha invitato di non pensare alla cena perché saremmo usciti a mangiare qualcosa per poi andare al cinema. Dire che rimasi sorpresa è poco, comunque mi affrettai a telefonare a mia madre per portarle i bimbi ed avere la serata libera.
    
    La cena ti dirò non fu niente di particolarmente eclatante da raccontare, se non il piacere di stare un po’ con mio marito come facevamo da fidanzati, per cui avevamo scelto il nostro ristorantino preferito, quello dei primi nostri incontri. Terminata la cena siamo tornati alla macchina e francamente la mia desuetudine al vino, un ...
    ... po’ di effetto lo faceva, non che fossi ubriaca, ma leggermente euforica questo si.
    
    Arrivati alla multisala parcheggiammo l’auto e ci avviammo all’ingresso per i biglietti, mio marito aveva scelto un film che in quel periodo era molto gettonato vincitore di alcuni oscar, però essendo in programmazione già da diversi giorni la sala non era troppo affollata : ci avviamo ai posti indicati sui biglietti, circa al centro della platea e per raggiungere le nostre poltroncine, come sempre accade, costringiamo gli spettatori già seduti, ad alzarsi per facilitarci il passaggio.
    
    Qui è successa una cosa che mi ha infastidito, anche se devo ammettere mi ha provocato un certo inaspettato turbamento. L’uomo seduto nel posto accanto al mio, dopo aver lasciato passare agevolmente mio marito, rese più difficoltoso il mio obbligandomi quasi a strusciare il mio corpo contro il suo. Devo dire che nonostante fosse indubbiamente un uomo piacente, la cosa mi ha un po’ seccato, subodorando che il gesto fosse palesemente fatto di proposito, al punto che stavo per chiedere a mio marito di invertire i nostri posti, ma poi ho rinunciato per evitare spiacevoli ed imbarazzanti spiegazioni e ho pensato solo a seguire il film che stava per iniziare ignorando ciò che era appena accaduto.
    
    Buio in sala le immagini iniziano a scorrere sullo schermo e dopo alcuni minuti avverto un movimento brusco al mio fianco e un rumore di chiavi che cadono sul pavimento
    
    "Le chiedo scusa signora"
    
    Rivolgendosi a me ...
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