1. L’inizio della mia nuova carriera di puttana.


    Data: 28/11/2020, Categorie: Trans Prime Esperienze Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    Ho lasciato mia moglie (o meglio non ho più tollerato il nostro contorto rapporto tra lei, me e il suo bull, per cui ho mandato tutti a quel paese trasferendomi in affitto in una specie di seminterrato a prezzo stracciato). Ho anche perso il mio lavoro per contingenze indipendenti dalla mia volontà. Per un po’ sono andata avanti grazie a qualche risparmio messo da parte nel corso degli anni, ma ora mi ritrovo davanti alla cruda realtà di essere una persona senza alcuna stabilità economica, talmente abituata a vivere la mia femminilità in privato al punto di essere totalmente incapace di assumere un ruolo maschile, sia pur fittizio, nemmeno al solo scopo di presentarmi ad un colloquio di lavoro in abiti maschili, al fine di ottenere un qualsivoglia impiego, coerentemente ai documenti di identità che attesterebbero la mia appartenenza al genere maschile. Sono solo una trav/trans senza né arte né parte…Come la stragrande maggioranza delle persone nelle mie identiche condizioni, comincio ad accarezzare l’idea di vivere di prostituzione.Non è che mi faccia scrupoli morali riguardo a tale eventualità, ma ci sono, oggettivamente, alcuni aspetti pratici da considerare. Nonostante da tempo oramai non abbia più alcuna inibizione riguardo al presentarmi in pubblico come femmina, vestita e truccata come una femmina, vivendo appieno la mia femminilità, insomma, non ho mai in realtà ammesso tale stato né con le persone che mi conoscevano prima della mia “trasformazione”, né tantomeno ...
    ... con la mia famiglia. Potrei tenere le due cose separate, è vero, ma la cosa è definitivamente più facile a dirsi che a farsi.L’unica soluzione sarebbe quella di scomparire completamente rispetto alle persone che mi conoscevano e limitare al massimo i rapporti con i miei parenti stretti. Non ho una reale alternativa, dovrò lasciarmi tutto e tutti alle spalle e iniziare una nuova vita…Nonostante il mio sex-appeal femminile, meticolosamente costruito oramai in diversi anni, non sono affatto sicura del risultato: l’offerta di trans (anche femminilissime e bellissime) sul mercato di Roma è molto elevata e io giudico me stessa solo più che passabile, di certo non competitiva con le top trans che sono in giro… bah, proviamo.Decido di pubblicizzarmi su qualche sito di escorts, categoria “escort trans”, ovviamente. Mi piacerebbe poter indicare un indirizzo differente da quello al quale abito, ovviamente, ma non posso permettermi due affitti, almeno non per ora. Ciò che posso permettermi è un secondo cellulare e una seconda sim, dedicati esclusivamente al ricevimento di chiamate da parte di potenziali clienti. s**tto una dozzina di foto, più o meno hard, di me stessa in atteggiamenti e abiti inequivocabilmente femminili e mi iscrivo a qualche sito di incontri online per escorts trans, sperando che qualcuno mi noti. Il mio aspetto è assolutamente femminile e le foto sono decisamente arrapanti. L’idea di fare la professionista mi eccita e sono moderatamente fiduciosa.I giorni passano ma ...
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