1. La Storia di Monica - Cap. 3.9 - Stefano


    Data: 28/11/2020, Categorie: Etero Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... accucciarmi fra le sue gambe e riprendergli il membro in bocca. In realtà arrivai con le labbra a metà dell'asta, facendo però roteare la lingua intorno alla cappella, ma ben presto compresi che era giunto il momento di fare il passo successivo, quello della prima penetrazione.Così scivolai sul suo corpo tenendogli il pene in mano sino a ritrovarmi con la passera all'altezza dell'oggetto dei miei desideri, e potermi così impalare su di lui.Il cazzo di Stefano m'entrò dentro senza incontrare alcun�opposizione tanto ero bagnata, e quando la penetrazione fu completa, lui passò una mano fra i miei capelli per poi baciarmi a lungo. Rimanemmo fermi a lungo, gustandoci sino alla fine quel momento di piacere supremo, che era paragonabile ad un vero e proprio orgasmo tanto era profondo.Mi mossi solo quando sentii la sua mano scivolarmi lungo la schiena, ma il mio cavalcarlo era oltremodo lento, come se non avessi alcuna fretta, e il tempo era una dimensione a cui non badare affatto."Mi fai impazzire." mi disse staccando per un attimo le sue labbra dalle mie."Il tuo cazzo fa impazzire me." gli risposi alzandomi sulle ginocchia per poi mettermi carponi vicino a lui.Stefano comprese quel che volevo, così mi tolse il plug dal culo e mi leccò il buchetto ormai dilatato, mentre io mi toccavo la passera. Per farmi godere ancor di più m'infilò mezzo cazzo nel culo per poi farlo scivolare tutto nella fica e quindi sodomizzarmi completamente."Sii così mi piace !" urlai senza alcun ritegno "Fai ...
    ... quello che quell'impotente di Tommaso non potrà mai farmi.""Tu saresti qui anche se quello avrebbe ancora il cazzo." mi rispose affondando i colpi da vero maschio dominante "La realtà &egrave che sei troppo puttana per accontentarti di un solo cazzo.""E' vero come lo &egrave che tu mi fai godere come nessun altro."Stefano continuò ad alternare fica e culo facendomi avere un orgasmo tanto violento da togliermi il fiato, ma senza darmi l'opportunità di riprendermi perch&egrave non smetteva mai di scoparmi."Voglio guardarti in faccia mentre godi." mi disse facendomi sdraiare sul letto.Mi presi le caviglie con le mani in modo d'aprire al massimo le gambe, ma non appena il suo membro riprese il suo posto nel mio retto, ripresi a toccarmi la fica con anzi maggior vigore."Dimmi quante volte hai già preso due cazzi insieme ?" mi domandò ormai prossimo all'orgasmo."Non le ho contate, ma non vedo l'ora di farlo con te.""Prima o poi ti porterò in un posto dove i cazzi non ti mancheranno, ma solo quando sarò stanco di scoparti da solo."Alla fine mi venne dentro riempiendomi lo sfintere di sperma, mentre anch'io avevo il mio ennesimo orgasmo, forse ancor più violento dei precedenti."Voglio che torni a casa con qualcosa di mio." mi disse rimettendomi il plug nell'ano quasi a far da tappo al suo piacere.Leggermente arrabbiata per quella richiesta, tornai con le scarpe in mano in salotto per rivestirmi e poter così tornare a casa."Non mi saluti ?" mi domandò affacciandosi alla porta."Ciao." ...