1. Mamma violentata per una notte


    Data: 13/12/2017, Categorie: Incesti Autore: ScrittoreAcerbo, Fonte: EroticiRacconti

    ... aver guardato un film era andata a letto. Io invece anche se ero molto agitato, con il cuore che correva all’impazzata andai a fare l’unica cosa che dovevo fare nel nostro concordato piano. Così aprii la porta di casa senza che mia madre mi vedesse. Cosi dopo un po’ di tempo comparve in camera mia il mio complice di seghe in compagnia di un altro uomo che non conoscevo e che rimase con un passamontagna tutto il tempo nonostante si presentò molto gentilmente. Mi legarono e mi tapparono la bocca come concordato e mi trascinarono in camera da letto di mia madre. La svegliarono. Lo sconosciuto rimase dietro di me puntandomi una finta pistola alla tempia mentre l’altro uomo prese per il collo mia mamma, che appena sveglia non capiva bene cosa stava succedendo. Ma non ci volle molto tempo che mise a fuoco la situazione, purtroppo per lei, molto più lentamente di quanto avrebbe dovuto fare perché l’uomo vicino a lei le intimo di stare in silenzio e non urlare. E lei obbedì. Il complice iniziò a parlare molto tranquillo. Molto suadente. Le disse che era da tempo che ci stavano osservando, elenco alcune informazioni prettamente personali che solo io conoscevo e che gli avevo fornito allo scopo. Mia madre divenne paonazza, non sapeva come reagire, cosa doveva fare. Il complice continuo, dicendo che non c’era molto da fare se non voleva che ci facessero del male, doveva semplicemente stare calma e obbedire a quello che gli chiedevano. Mia madre scoppio a piangere ma questo non ...
    ... impietosi l’uomo, che dava l’impressione di avere una lunga esperienza in queste cose. La fece alzare e quando lei provo a parlare la zitti semplicemente indicando l’uomo dietro di me. In piedi, davanti al suo aguzzino mia madre si fece coraggio e chiese all’uomo quale fosse il loro fine. Sei una bella donna e vogliamo solamente avere un po’ di divertimento e fare qualche bel video ricordo, magari ripasseremo anche a ritrovarti per farti felice fu la pacata risposta che ricevette. A quella risposta cadde sul pavimento piangente e singhiozzante chiedendo perché a lei, perché tutto questo. Mi sentivo colpevole per quella situazione che avevo creato, per un attimo la rividi come mia mamma quando chiese agli uomini di non farlo almeno con me presente e di lasciarmi andare. Ovviamente l’esito alla sua domanda fu negativo e anche se mi sentivo in colpa e il cuore mi esplodeva in petto tirai un respiro di sollievo quando gli disse che sarei rimasto lì come pubblico a guardarla. La prese per i capelli e la tiro su. Poi le ordinA3 di spogliarsi. E lei obbedì. Quando iniziò a spogliarsi ogni senso di colpa svanì, poter vedere il suo corpo perfetto nudo mi dava una sensazione di eccitazione mia provata prima. La smanaccio un po’ e poi le ordinò di mettersi sul bordo del letto e mostrarmi la figa mentre se la apriva. Titubo un attimo ma esegui gli ordini. Ero legato mani e piedi, imbavagliato non potevo muovermi ma quella vista era perfetta. Ero davanti a qualcosa che non avevo mai pensato di ...