1. Utile e dilettevole


    Data: 28/11/2020, Categorie: Etero Autore: Lucciolafralemani, Fonte: EroticiRacconti

    ... suo problema? - Solo un controllo, dottore... - Mi chiami pure Mauro, così ci sentiamo ambedue più a nostro agio...non è vero? - Certo, certo. Come le dicevo sono qui per un controllo periodico. - Accusa dei dolori? - No. Nessuno. - Fa uso della pillola? - Si. Certo. - Bene Roberta, vediamo. La sua voce era calda e tranquillizzante. Mi invitò ad entrare nello spogliatoio. Mi chiese gentilmente di spogliarmi gonna, scarpe, calze, slip e, se possibile e sempre che non avessi freddo, anche la camicia. Come da copione mi spogliai e camminando sulla passatoia, dallo spogliatoio mi diressi al lettino ginecologico. Il lenzuolo bianco, mi parve emanasse un gradevole profumo di lavanda. Mi fece distendere sul lettino e mi aiutò a divaricare le gambe, accompagnandole ai supporti che le devono sostenere. Lui si sedette sulla sedia dinanzi alla vagina, che io al momento immaginavo aperta davanti alla sua faccia, indossò un paio di guanti in lattice e delicatamente con la sinistra, credo con l’indice e il pollice, allargò le grandi labbra. Il contatto con le sue dita mi elettrizzò la zona; sia io che il mio sesso eravamo ormai alla sua mercé… - Ora le passerò del lubrificante per facilitare l’introduzione del divaricatore, mi raccomando stia calma. - Sono calmissima. Lentamente iniziò a spalmare un gel attorno al foro della fica, piano piano, e con movimento circolare lo distribuì per bene; riprese una generosa dose dal barattolo e inizio a spalmarlo anche dentro, roteando il dito sino a ...
    ... toccare la parte corrugata interna, la quale premuta con gentilezza mi fece sobbalzare. Il ritmo del mio respiro aumentò notevolmente. Dopo un tempo indefinito mi fece vedere lo speculum con il quale avrebbe iniziato la visita interna. Stranamente il contatto del metallo con le pareti della fica mi risultò piacevole. - Ho provveduto a scaldarlo anzi tempo, spero lo gradisca, Roberta. - Va molto bene Mauro, grazie. Interpretai questa sua premura come un interessamento nei miei confronti. Bene. Mi stavo lasciando andare. Con una mano aprì meglio le grandi labbra e con l’altra spinse deciso lo speculum sino a far contatto con le alette, che servono a dilatarlo. - Bene Roberta, la sento rilassata. Continui così. Ora allargo, resti calma così… - Faccia pure, per la salute questo ed altro. Le lamine premettero all’interno del cavo sino alla massima apertura possibile, il dottore a questo punto prese una microcamera e la introdusse per verificare le pareti interne. Potevo vedere dal monitor quanto stava facendo. - Vede Roberta quel rossore pallido? Bene niente di preoccupante, ma la cosa migliore sarebbe, se lei è d'accordo, quella di usare un divaricatore più grosso per visionare meglio la zona. - Dottore, lei sa cosa e meglio fare, ormai sono qua ed è inutile rimandare… - Bene. Ora estraggo lo speculum. Lo sentii manovrare le viti, poi iniziò ad estrarlo e lentamente lo tirò a se facendolo fuoriuscire, lasciando il varco della fica oscenamente aperto… Con una nuova generosa dose ...