1. Ballando il tango VIII


    Data: 28/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    Driiin, driiiiin! lo squillo del campanello di casa mi fa sobbalzare dal letto. Guardo l'orologio sul comodino. E' tardissimo e mi viene male. Mi alzo come una sonnambula, con la faccia disfatta dal sonno e i capelli per aria come una pazza. Vado ad aprire brontolando contro chi suona a quest'ora del mattino. Apro.... e... Vedo te. "O Dio! Sei tu? Che ci fai qui? Come hai fatto ad entrare?"- dico sorpresa con una mano tra i capelli che cerco inutilmente di mettere in ordine. Mi vergogno del mio aspetto poco presentabile, mentre tu godi del mio imbarazzo. "Buongiorno signorina! Prima ci si saluta... Chi ti aspettavi? La parrucchiera?"- mi dici notando il mio tentativo disperato di mettere un po' in ordine i miei capelli ribelli. "Non lo so... Non ho avuto tempo di ragionare. Mi dici chi ti ha aperto sotto?" "Ho trovato aperta la porta dell' ingresso, ma mi vuoi far passare o devo stare qui fuori porta tutta la mattina?" Mi sposto. In mano hai un sacchettino di carta che appoggi sopra al tavolo ancora apparecchiato. Non riesco a parlare. Non so cosa fare. Sto paralizzata roteando gli occhi e vedo i tuoi movimenti. Mi riporta in me la tua voce: "Vai a prepararti. Non c'è tempo" Ubbidisco. Volo in bagno. Mi guardò allo specchio. La mia faccia non ha un bel aspetto. Mi sistemo come meglio posso e vestita mi presento davanti a te. Sul tavolo la colazione già pronta. Sento l'odore del caffè. Due brioches messe in centro. Adesso capisco cosa c'era in quel sacchetto. Hai portato la ...
    ... colazione... per noi. Mi emoziono, mi commuovo da tanta premura. "Amore?”- ti dico con voce tremante. "Che c'è?” - e mi guardi. Capisci d'avermi colpita e con il solito tono autoritario mi dici: "Non farci l'abitudine però" Rido. Ti vengo incontro. Ti guardo negli occhi con dolcezza, amore, voglia. Aderisco al tuo corpo con il mio, mentre le tue mani scorrono dietro la mia schiena stringendomi a te fortemente. Ti chini, mi baci... un bacio dolce, tenero, che mi fa volare in cielo. Parli di nuovo: "Adesso piccola non c'è tempo. Facciamo colazione veloce e ti accompagno all'università. Dopo anche io devo andare al lavoro" Annuisco. Mangiamo in silenzio. Tu serio e composto e io che non sto nella pelle dalla felicità. Beviamo velocemente i caffè, mentre le brioches le finiamo entrambi per strada. Ti guardo mentre guidi, serio, pensieroso. Vorrei tanto poter entrare nei tuoi pensieri. Capirli, impossessarmi, farli miei e magari alleggerirti e farti ridere un po' di più. Sei bellissimo quando ridi. Peccato che non lo fai spesso. Fai finta di non accorgerti che ti sto osservando e io mi sento a mio agio scrutandoti in profondità. Il viaggio in macchina e' breve. "Posso baciarti?"- ti chiedo mentre sto per scendere e senza aspettare risposta avvicino la bocca alla tua. Mi afferri la testa e mi tiri con forza verso di te. Ci perdiamo in un bacio passionale che mi fa girare la testa e mi accompagnerà per tutto il tempo che non saremo insieme. Come ubriaca scendo. " Ti aspetto qui a fine ...
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