Ballando il tango VIII - Racconti Erotici

Ballando il tango VIII

... lezione”- mi dici, mentre mi allontano felice. Anche per oggi la lezione e' terminata. Per fortuna! Vedo la tua macchina da lontano. In un batter d'occhio sono da te. Ci salgo... allungo la testa per baciarti, ma tu non ne hai intenzione. "C'è troppa gente.- mi dici- dobbiamo stare attenti. Ricordati che io non sono libero" Mi compongo. Guidi veloce verso casa mia. Sempre in velocità saliamo le scale, entriamo dentro. Chiudo la porta con la schiena. Il viso rivolto verso di te. Appoggi le mani sulla porta, ai lati della mia testa e mi guardi con desiderio. Avvicini la bocca alla mia. Mi prendi le labbra tra le tue. Me le succhi. Le tue mani irruenti cominciano a spogliarmi, ti imito spogliandoti. Ogni volta che togli un indumento, mi baci con i tuoi baci bollenti. Brucio di desiderio, mentre le mie mani frugano impazienti dentro i tuoi boxer. Te li abbasso. Il tuo sesso salta fuori duro e pulsante, mi scivola tra le mani. Mi baci il collo, me lo lecchi, scendi sul seno, pancia, ti soffermi un attimo sull' ombelico... peli del pube... divarico le gambe... Mi mordi delicatamente l'inguine. Con mia sorpresa la tua lingua penetra la fonte dei miei umori. Fremo... Gemo... Ansimo... Butto la testa all'indietro mentre la tua lingua sapiente mi regala sensazioni uniche. La tiri fuori prima che io raggiunga l'orgasmo. Sussulto. Avvicini il bacino al mio, il tuo sesso trova aperta la strada, è in un solo colpo sei dentro di me. Mi muovo ai tuoi ritmi aumentando le nostre voglie. ...

... Spingi a fondo, rotei il bacino mentre i miei gemiti ti fanno capire che ho goduto. Cerchi di calmare i miei spasmi baciandomi. Apro gli occhi. Vedo il tuo sesso ancora duro e pulsante, mi chino per riservarti lo stesso trattamento tuo di poco fa con la bocca. Ti giro con la schiena sulla porta. Mi metto in ginocchio con la testa tra le tue cosce. Spalanco la bocca. Ti trattieni guardandomi curioso. Vedi che meccanicamente cerco di imitarti. Mi tiri su. Sembra che non vuoi... non capisco... Riprendi a baciarmi le labbra, mi infili la lingua in bocca, intrecciandola alla mia, in un duello, fino all’ultimo respiro. La tua mano prende la mia. L’avvicini alle labbra. Cominci a baciarmela, infili le mie dita uno alla volta nella tua bocca, le lecchi piano, le insalivi per bene. Mi solletichi negli spazi tra di loro. Impazzisco. Ho di nuovo voglia. Può essere così afrodisiaco baciarsi la mano? Credo solo tu lo possa fare. Mi vedi persa di nuovo. Mi vedi vogliosa, impaziente. La mia mano lucida della tua saliva, il mio sesso bagnato dei miei umori pulsa di nuovo di desiderio. “Vai piccola, fammi impazzire”- mi sussurri guidandomi la mano sul tuo membro imponente. Di nuovo in ginocchio davanti a te. La mia mano scorre lenta, ma decisa, su e giù su tutta l’asta. Tiro fuori la lingua. Ti lecco la punta, Ti accarezzo il piccolo orifizio, faccio come per penetrarlo. Ti guardo. Sei perso. Spalanco la bocca. Te lo prendo dentro piano, delicatamente, un pezzo per volta. Non resisti. Lo spingi a ...