1. Dall'ucraina con ardore p.2


    Data: 28/11/2020, Categorie: Etero Autore: Romano_Bono, Fonte: Annunci69

    Passarono alcuni giorni, in cui ci sentivamo via sms e ci salutavamo appena il tempo di una sigaretta la sera.
    
    Poi arrivò un sabato pomeriggio. Era incredibilmente caldo ed il cielo sereno, terso.
    
    Ero solo a casa, con i miei genitori fuori e che sarebbero rientrati solo dopo cena.
    
    Presi un caffè, poi mi girai una canna e, nella speranza che anche lei fosse un po' più libera del solito, andai nel cortile e la chiamai al cellulare. Rispose subito. Mi disse che c'era la figlia della signora e che aveva un'ora d'aria...la invitai per un caffè.
    
    Ero incredibilmente eccitato e confuso, perché l'avevo sempre vista da lontano o in foto, e mi chiedevo che effetto mi facesse averla ad un centimetro da me. Era dolce, educata, e malgrado fosse da poco qui, già parlava un italiano anche se ovviamente ancora limitato nei vocaboli. Ma capiva quasi tutto ciò che le dicevo, i modi garbati e la voce femminile e sexy mi avevano catturato.
    
    Mi preparai, denti, barba, doccia, jeans e maglia appena lavati e stirati, i boxer attillati di Armani, tutto a posto!
    
    Suonano al citofono. E' lei, le apro subito, e corro ad aprire la porta di casa, visto che sono al piano terra.
    
    L'androne è buio, lei è ancora fuori il portone a vetri, è timida e aspetta un mio cenno.
    
    Nella penombra la prima cosa che noto sono i suoi capelli d'oro: leggermente mossi, selvaggi, sovrastano e nascondono il colletto del cappotto. Poi mi rendo conto che è alta, molto alta, di certo più di me, che sono 1 e ...
    ... 75. E' statuaria.
    
    La invito ad entrare, e mi perdo nei suoi occhi incredibili, leggermente a mandorla, dolci e sexy, di un celeste indescrivibile e molto espressivi, perfettamente incastonati in un viso angelico, naso piccolo e regolare, labbra rosse carnose ma naturali. E quando sorride, mi mostra dei denti da spot pubblicitario, bianchissimi e regolari, malgrado sia fumatrice come me.
    
    La pelle del suo viso, assolutamente acqua e sapone, è rosa e liscia, perfettamente regolare, come una bambola di ceramica.
    
    E' vestita in modo semplice, un maglione rosso con il collo alto, un paio di jeans e scarpe da ginnastica, perciò è veramente molto alta, circa 1 e 80. Le sue forme sinuose e regolari, la sua quinta naturale di seno, si notano decisamente sotto il maglione, ed i jeans ricalcano le curve del suo culo tondo.
    
    Mi racconta che ha 21 anni, 5 meno di me, è ucraina, laureata in odontoiatria e che è venuta in Italia per potersi pagare gli studi ulteriori e crearsi un futuro migliore. Resterà per pochi mesi, giusto il tempo di sostituire la madre che è dovuta tornare a casa per un'operazione. E mi dice che al proprio paese ha un fidanzato coetaneo.
    
    Mentre parliamo, preparo i caffè, poi li metto su un vassoio e ci spostiamo nella mia stanza, da dove io e lei comunichiamo a distanza.
    
    Si siede sul ciglio del mio letto, basso e grande. Mi siedo accanto a lei, le dico una cosa stupida e sorride, quindi avvicino il mio viso al suo...ne sento il profumo, dolce ma non ...
«12»