1. Claudia


    Data: 29/11/2020, Categorie: Etero Autore: masaraj, Fonte: Annunci69

    ... leggermente di lato la testa e abbandona il documento sul tavolo.
    
    -“E cos’altro ti piace di me?”- chiede con un tono erotico che fa fremere il mio, a questo punto, marmoreo ego maschile.
    
    -“Tutto.”- ammetto ormai intraprendente e aumentando la stretta delle sue dita tra le mie.
    
    -“Bugiardo!”- mi apostrofa lei.
    
    -“C’è sicuramente qualcosa di me che non ti piace”- insiste, maliziosa.
    
    Allora, come avrebbe detto il grande Albertone Sordi “Maccarone tu me provochi……..e io me te magno”. Sono timido, certo, ma fatto di carne e sono sensibile, molto sensibile, al fascino che questa femmina emana da ogni cellula del suo corpo. Così recepisco il messaggio e mollo gli ormeggi.
    
    -“Beh, una cosa c’è”- borbotto indossando la maschera del tipo dispiaciuto.
    
    -“Il sapore del tuo rossetto”- le dico, e avvicino il mio viso al suo mentre lei assume un’espressione interrogativa.
    
    -“Permetti?”- e agevolandole il quesito, senza attendere risposta, appoggio le mie labbra alle sue.
    
    Lei non si sottrae alla mia invadenza, le sue dita stringono le mie, le sue labbra importunate dalle mie. Rimango incollato alla sua bocca alcuni secondi, un contatto elettrizzante nonostante la castità del bacio.
    
    -“Allora?” domanda divertita e mia regala un altro dei suoi sorrisetti provocanti.
    
    -“Mi sono sbagliato, ha un sapore buonissimo.”- ammetto.
    
    -“Credo tu possa fare di meglio!”- mi bacchetta mentre con una mano dietro la mia nuca mia attira a se.
    
    Stampa le sue labbra morbide sulle ...
    ... mie e subito sento la sua lingua violare, senza che io opponga alcuna resistenza, la mia bocca che la accoglie giubilante. Le nostre lingue fanno conoscenza, toccandosi, strofinandosi, spintonandosi e gustandosi. Non mi staccherei più da quel contatto così delicato ed intimo ma al tempo stesso forte della passionalità erotica del momento. Secondi, minuti forse, poi lei si scosta alzandosi in piedi e tenendomi ancora per mano mi guida verso il divano.
    
    Ecco spiegato a voi lettori come e perché mi ritrovo qui, semisdraiato nel divano di Claudia che sta sopra di me strusciando il suo pube sulla mia rigida mascolinità. La sua lingua in piena attività mi sta massaggiando le papille gustative ed io non riesco a vincere la battaglia contro questo agguerrito invasore.
    
    Mi stacco dal suo abbraccio, il tempo di riprendere fiato e afferro i suoi seni, coi pollici sento i capezzoli inturgidirsi sotto la stoffa della maglia, li bacio, le sue mani affondate nei miei capelli mi attirano a se.
    
    Gioco con la lingua con quei turgidi pistilli, li solletico, li succhio, ci giro attorno leccando delicatamente, lei asseconda le mie manovre accarezzandomi la nuca. Faccio scivolare le mani sui suoi fianchi, trovo il bordo della maglia e lo sollevo, ci infilo sotto entrambe le mani, finalmente il contatto con la pelle nuda della sua schiena, la carezzo con un tocco lieve. Le nostre labbra ancora una volta si incontrano, le nostre lingue nuovamente si cercano, trovandosi. Non so lei, ma sono ...
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