1. Claudia


    Data: 29/11/2020, Categorie: Etero Autore: masaraj, Fonte: Annunci69

    ... ripetutamente percorso da fremiti piacevoli ed eccitato più che mai, le mie dita scivolano con un tocco delicato lungo la sua schiena, sotto i polpastrelli sento le protuberanze delle sue vertebre. Credo che le mie carezze siano di suo gradimento perché inarca la schiena spingendo in avanti il busto e il suo seno contro la mia bocca dove la mia lingua lavora freneticamente, leccando e titillando i suoi capezzoli protesi.
    
    La veemenza delle mie pratiche linguistiche, ha disegnato due umidi aloni più scuri lì dove le turgide punte delle sue mammelle spingono contro il tessuto che le ricopre. Li vede anche lei e ride, incrocia le braccia afferrando il bordo del maglioncino e con mossa rapida quest’ultimo vola via, liberando quei due succosi pompelmi che ora sono davanti ai miei occhi disponibili ai miei baci e a portata della mia lingua. Mi tuffo tra quelle colline, mentre lei sospira infilando le mani sotto la mia giacca che fa scivolare lungo le mie braccia, io le agevolo la manovra sollevando la schiena. Le sue dita armeggiano coi bottoni della mia camicia, mentre non smetto di assaporare il calore dei suoi seni, la dolcezza dei suoi capezzoli e delle areole che li incorniciano.
    
    Stacco le mani per slacciare i bottoni che chiudono i polsini della mia camicia, lei la strattona per estrarla dai miei pantaloni e come per la giacca, la fa scivolare alle mie spalle, afferro i suoi fianchi, la attiro verso di me, le sue tette schiacciate contro il mio petto. Per un attimo ci ...
    ... fissiamo, occhi negli occhi, respiriamo con un leggero affanno, poi le nostre bocche tornano ad essere un tutt’uno. La sua tonica figura poggia sulla consistente erezione che lei mi ha procurato, Claudia la percepisce, muove il bacino avanti e indietro lungo l’asta legnosa che abita le mie parti basse.
    
    Quanto è intimo un bacio? Quante sensazioni ci trasferiamo l’un l’altro col contatto delle nostre labbra? Quanta passione comunichiamo trafficando con le nostre lingue? Ma soprattutto; perché mi sto facendo queste domande invece di godermi il momento?
    
    -“Spesso, in riunione, ho fantasticato su di te, su noi.”- mi confessa in un sospiro.
    
    -“L’ho fatto anch’io! Non sai quante volte ti ho spogliata con la fantasia”- le rimando.
    
    -“Solo spogliata?”- chiede con quella sua voce sensuale.
    
    -“No, non solo spogliata.”- le confermo.
    
    Le mie dita scivolano sotto l’elastico dei suoi leggings, i polpastrelli incontrano, prima il bordo poi il pizzo delle mutandine che ricoprono il suo fondoschiena, afferro quelle rotondità a piene mani, le strizzo sono sode, allenate da ore di palestra. La sento armeggiare con la fibbia della mia cintura, la libera e sfila la striscia di cuoio dai passanti che la trattenevano, lanciata di lato, atterra in un angolo del grande sofà. Tra un bacio e l’altro cerchiamo di riempire i nostri polmoni respirando con sempre maggiore affanno.
    
    Claudia si piega sul mio petto e comincia a restituirmi i baci e le leccatine che sino a pochi minuti fa io avevo ...
«1...345...9»