1. Concerto a tre voci


    Data: 29/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Dickachu, Fonte: Annunci69

    ... suoi baci e la sua calda bocca a entrambi i cazzi, per poi richiedere la sua parte di attenzioni; il marito si mise tra le sue gambe per leccarle il sesso, mentre io dedicai le mie attenzioni a quei seni che chiedevano solo di essere carezzati, leccati, mordicchiati...
    
    Raggiunto una prima volta il suo piacere, A. chiese di essere scopata dal marito. Il mio cazzo, di diametro maggiore, se lo sarebbe goduto in seguito. Nel frattempo M. mi passò un profilattico e, dopo averlo indossato, portai il mio cazzo alle cure della bocca di A.... E di quella di M.!
    
    Infatti, mentre i due scopavano "alla missionaria", il mio cazzo passava dalle labbra di lei a quelle di lui, o veniva sbaciucchiato da entrambi contemporaneamente, fino ad essere ospitato alternativamente da una bocca o dall'altra.
    
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    Dopo un po' di quella piacevole tortura, fui io a sdraiarmi sul letto e A. mi cavalcò, danzando su di me come una splendida amazzone, mentre i suoi seni, visti dalla mia posizione, sembravano ancor più due frutti golosi da mordere...
    
    Questa volta fu M. ad avvicinarsi, e a porgermi l'uccello da succhiare. Era la prima volta, ma non potevo certamente non rendere l'omaggio appena ricevuto: ormai coinvolto, lo accolsi tra le labbra. Dalle reazioni di M. Non me la cavavo male, l'esame "orale" era passato a pieni ...
    ... voti.
    
    Quando però A. raggiunse l'orgasmo danzando sul mio cazzo, M. abbandonò la mia bocca per godere in quella della moglie, mentre io avevo già riempito il profilattico con il mio sperma grazie alle contrazioni della vagina nel momento del massimo godimento.
    
    Per quella volta ci lasciammo così con un caffè ed un arrivederci, ma negli incontri successivi spingemmo i nostri giochi ancora oltre: una volta spuntò da sotto il cuscino un piccolo cazzo di plastica, lungo poco meno di un uccello normale, ma grosso all'incirca quanto un dito indice. Questo venne usato nel culone di A. mentre era già penetrata in vagina da me o dal suo uomo, ma anche nei buchi di noi maschietti, infilati dall'altro uomo o dalla dolce A. aumentando così l'eccitazione reciproca...
    
    E' con notevole rimpianto che ammetto che sia mancata una sola cosa al nostro rapporto. A. non ha mai osato provare la folle ebbrezza di una vera doppia penetrazione. Purtroppo la crisi economica e le maledettissime "riconversioni" delle grosse imprese li costrinsero a trasferirsi, quindi rimarrà sempre soltanto un sogno.
    
    Ma nulla potrà mai cancellare dai miei ricordi l'immagine di A. nuda e bellissima su di me, con i suoi seni pesanti, che grida il suo piacere gettando indietro il capo, mentre io vengo insieme a lei, dentro di lei...
    
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